#iorestoinSALA dal 29 aprile al 5 maggio

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Programmazione #iorestoinSALA dal 24 al 30 dicembre 2020
 

#iorestoinSALA dal 29 aprile al 5 maggio

29/04/2021

Nuova programmazione per le sale virtuali del Giorgione dal 29 aprile al 5 maggio: sei nuovi titoli e sei proseguimenti dei film di maggiore successo.

La novità di questa settimana è un’intera rassegna dedicata al regista Kim Ki-duk. Un omaggio - curato dal Far East Film Festival di Udine - che comprende alcuni dei film più amati e conosciuti del grande regista sudcoreano, prematuramente scomparso lo scorso dicembre. Sei titoli da giovedì 29 aprile nelle sale virtuali del Giorgione:

Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia di Venezia nel 2000, L’isola è il primo film che fece conoscere il regista al pubblico occidentale, opera dalle tinte forti che alterna ossessione e amore, tenerezza e crudeltà. Si prosegue con Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera (2003), apologo sulla ciclicità delle stagioni e degli errori umani, e La samaritana (2004), parabola esistenziale che mette in scena l’innocenza, la colpa e il perdono. E ancora Ferro 3 – La casa vuota (2004), che segna la consacrazione definitiva di Kim Ki-duk in Occidente con il premio speciale per la regia alla Mostra del Cinema di Venezia, L’arco (2005), con cui il regista prosegue la strada di un cinema come deriva dei sensi, e infine Arirang (2011) che racconta tre anni di profonda crisi personale e artistica, e vede Kim Ki-duk puntare la camera verso se stesso mostrando al mondo i suoi tre volti: il vittimista, l’inquisitore e l’osservatore disincantato.

Tra i film che proseguono c’è Nuevo Orden di Michel Franco, Leone d’argento Gran premio della giuria a Venezia 77. Messico. Uno sfarzoso matrimonio dell'alta società viene mandato a monte da una rivolta inaspettata, scaturita dal confitto sociale che dà il via a un violento colpo di stato; attraverso gli occhi della solidale giovane sposa e dei domestici che lavorano per e contro la sua abbiente famiglia, il film descrive a rotta di collo la caduta di un sistema politico e la nascita di uno ancora più angosciante, con ripercussioni imprevedibili e dolorosissime per tutte le parti coinvolte.

Resta in sala virtuale anche La bicicletta verde di Haifaa Al Mansour. Riyadh. Wadjda ha un grande sogno: poter comprare la bicicletta verde che fa capolino dalla vetrina del negozio di giocattoli davanti al quale passa tutti i giorni; ma alle ragazze è proibito andare in bicicletta e deve escogitare un piano per trovare il denaro necessario a comprarla. L'occasione le viene servita su un piatto d'argento quando viene indetto un concorso in cui i concorrenti devono recitare alcuni capitoli del Corano. Premiato a Venezia 69.

Continua la programmazione di Partisan di Ariel Kleiman. Gregori è il leader carismatico di un gruppo di donne e bambini maltrattati, il loro protettore e il loro mentore. Tra le attività ordinarie e quotidiane che insegna ai bambini, c'è anche l'omicidio; i problemi sorgono quando Alexander, figlio adottivo prediletto di Gregori, mette in discussione la sua autorità. Il piccolo Alexander è come ogni altro bambino: ingenuo, curioso, sveglio, ma è anche un assassino perfettamente addestrato.

Prosegue Monos – Un gioco da ragazzi di Alejandro Landes. Sette adolescenti isolati dal mondo, sperduti sui monti della Colombia si allenano e combattono. Potrebbe sembrare una specie di campo estivo, un bizzarro ritrovo di ragazzini che giocano a fare i soldati, invece si tratta dello scenario iniziale di una missione delicatissima: i sette adolescenti tengono prigioniera una donna americana che chiamano semplicemente "la dottoressa". Improvvisamente braccati da un vero e proprio esercito, saranno costretti a rifugiarsi nella giungla. Presentato al Festival di Berlino 2019.

Rimane anche Thunder Road di Jim Cummings. Jim Arnaud è un poliziotto texano alla deriva: dopo la morte della madre, un'orazione funebre piena di gaffe e un balletto improvvisato sulle note di Bruce Springsteen, prova a condurre una vita personale e professionale esemplare. Ma la vita non gli risparmia niente; il divorzio va per le lunghe, il dialogo con la figlia langue, la relazione con i superiori è complicata…

Infine, continua Paradise – Una nuova vita di Davide Del Degan. Calogero, venditore di granite, è dovuto scappare dalla Sicilia con il suo carretto perché ha voluto fare la cosa giusta cioè testimoniare contro un killer della mafia. Il programma di protezione testimoni gli ha trovato un appartamento in un residence, il Paradise: peccato che lo stabile sia abbandonato e si trovi a Sauris, paesino del Friuli dove nevica sempre e si balla lo Schühplattler tirolese prendendosi a sganassoni. Candidato ai David di Donatello 2021.

Questi i pochi, semplici passi per accedere agli streaming: cliccando sul pulsante #iorestoinsala che trovate su www.culturavenezia.it/cinema sarete reindirizzati sul sito di LiveTicket dove - previa registrazione - potrete acquistare il biglietto per il film scelto. Il costo, a seconda della pellicola selezionata, varia dai 3 ai 7,99 euro. Dopo pochi istanti, riceverete via mail il biglietto virtuale con il codice corrispondente alla vostra poltrona e tutte le istruzioni per procedere con la visione del film. Troverete inoltre in vendita a 20€ un carnet per cinque film.

Il codice va riscattato entro 30 giorni dall’acquisto (salvo diversamente indicato) e da quando si inizia il film, si hanno 48 ore per completarlo. Il tutto da PC, Mac, smartphone, smart TV, tablet, iPad o qualunque sia il tuo device preferito collegato a Internet.

Il circuito #iorestoinSALA è stato realizzato grazie ad un accordo con MyMovies.

 

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