L'ufficio Anagrafe Cittadini Comunitari in prima linea nella lotta contro la contraffazione di documenti: nel 2018 denunciati 20 casi sospetti

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L'ufficio Anagrafe Cittadini Comunitari in prima linea nella lotta contro la contraffazione di documenti: nel 2018 denunciati 20 casi sospetti

21/02/2019

“La notizia della convalida dell’arresto del sedicente cittadino romeno che nei giorni scorsi si era presentato agli sportelli del nostro Ufficio Comunitario con un documento falso nella speranza di ottenere un certificato di residenza nel Comune di Venezia dimostra quanto importante sia il lavoro di controllo del nostro ufficio e la collaborazione tra noi e il Nucleo di Polizia giudiziaria e sociale del Servizio Sicurezza Urbana del Comune di Venezia". Con queste parole Daniela Chisso, responsabile dell'Ufficio Soggiorno Comunitari del Comune di Venezia, commenta l'intervento che nei giorni scorsi ha portato all'arresto da parte della Polizia locale di un cittadino moldavo a Mestre.

"Da quando, nel 2008, il decreto legislativo 32 ha affidato ai Comuni il compito di gestire le pratiche legate all’immigrazione, emigrazione e cambi di abitazione di cittadini comunitari, i nostri uffici si sono fortemente impegnati per fare in modo che queste attività venissero svolte con una particolare attenzione - continua Daniela Chisso - Nel solo 2018, anno nel quale l’Amministrazione comunale ha opportunamente scelto di trasferire l’Ufficio nella sede di Torre Belfredo vicino all’Anagrafe di via Palazzo, abbiamo evaso oltre cinquemila pratiche: 1.518 procedure per immigrazioni, emigrazioni e cambi di abitazione, 943 rilascio di attestati e 2.676 dichiarazioni di dimora abituale di cittadini extracomunitari. Quasi venti pratiche al giorno che, da quando l’Ufficio è stato dotato di una strumentazione in grado di rilevare la correttezza dei documenti, vengono analizzate con una meticolosità tale da non permettere alcun tipo di contraffazione. Un percorso – continua Chisso - costruito passo dopo passo che ci ha visto partecipare a corsi di formazione per saper riconoscere possibili documenti falsi e che ci ha permesso, in questi mesi, di denunciare altre 20 situazioni anomale e compatibili con la falsificazione/contraffazione di documenti. Tutto questo va ad aggiungersi all'attività di controllo dei documenti fatta in questi anni nei quali sono emersi circa 35 documenti contraffatti dove i soggetti sono stati identificati/arrestati o denunciati a piede libero”.

"L’Ufficio Soggiorno Comunitari dell’Anagrafe di via Torre Belfredo e l’impegno quotidiano di chi ci lavora per assicurare un percorso corretto e sicuro alle tante pratiche evase, è motivo di orgoglio per tutta la Città di Venezia – commenta l’assessore al decentramento, Paola Mar - e conferma a pieno titolo il premio riconosciuto all'Ufficio dall'ANVU Nazionale nel 2017 'per la quotidiana e fattiva collaborazione nella lotta al contrasto della produzione ed utilizzo di documenti falsi'. Chi pensa di infrangere la legge pensando di restare impunito sappia che questo non accadrà e la conferma dell’arresto di un cittadino che pensava di poter ottenere un certificato legale con un documento contraffatto ne è la dimostrazione. Complimenti quindi al vostro lavoro, alla passione e precisione con cui lo svolgete, e a tutti coloro, in particolare oggi agli agenti Nucleo di Polizia giudiziaria e sociale del Servizio Sicurezza Urbana del Comune di Venezia che, ogni giorno, si impegnano per garantire la legalità e la sicurezza di Venezia e dei suoi cittadini”.

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