E' scattato ieri, domenica 1 dicembre, il dispositivo di accoglienza notturna invernale: una delle azioni fortemente volute dall’Amministrazione comunale e previste dal Progetto PON METRO Città Metropolitane 2014-2020 - Piano interventi per l’inclusione sociale dei senza dimora 2017-2020. Per il terzo anno consecutivo, fino al 10 marzo 2020, l’Ati (Associazione temporanea di impresa) costituita da Fondazione Casa dell’Ospitalità e Cooperativa Co.Ge.S Don Lorenzo Milani sarà presente e attiva sul territorio per far fronte alle eventuali emergenze del periodo invernale, garantendo accoglienza e interventi dedicati alle persone senza dimora.
Il dispositivo denominato “emergenza freddo”, come da capitolato d’appalto con il Comune di Venezia, prevede un potenziamento di almeno 35 posti letto nella sede della Casa dell’Ospitalità di Mestre e un incremento del lavoro di strada per i 100 giorni più freddi dell’anno, a tutela delle persone senza dimora. Due dei posti aggiuntivi previsti saranno destinati a persone valutate in situazione critica dall’Unità di Strada o a particolari situazioni di emergenza. È previsto un ulteriore potenziamento dei posti letto, su indicazione dell’Amministrazione Comunale, se dovessero verificarsi particolari condizioni climatiche avverse oppure in presenza di particolari situazioni.
Lo sportello di registrazione per richiedere il posto letto sarà aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle 10 nella Casa dell’Ospitalità in via Santa Maria dei Battuti 1/d. Al termine della registrazione verrà fornita immediata risposta sull’accoglienza a partire dalla sera stessa e per un periodo di due notti consecutive con la possibilità, terminato questo lasso di tempo, di ripresentarsi allo sportello di registrazione e concorrere per un’ulteriore successiva ospitalità.
Il lavoro dell’unità di strada continuativa, composta da un’equipe multidisciplinare e impegnata tutto l’anno sulle strade cittadine, verrà rafforzato con la collaborazione di un’unità di strada dedicata al periodo di “emergenza freddo”, allo scopo di contattare l'utenza marginale, soddisfare i bisogni primari (distribuzione di generi di conforto, coperte, kit scaldacorpo e biancheria intima), monitorare le condizioni di salute, fornire informazioni. L’unità di strada, da dicembre a marzo, incrementerà la propria presenza sul territorio tutti i giorni dalle 19 alle 22 per poter raggiungere le persone potenzialmente in situazione di difficoltà e poter intervenire in caso di emergenza. Sono previste azioni sia in terraferma che in centro storico.
Come gli anni scorsi rimane operativo lo Sportello lavoro LavorAttivaMente, che prevede mirate attività di counselling sul tema del lavoro (orientamento al lavoro, valutazione delle capacità/competenze professionali, stesura dei CV, ricerca di aziende e invio delle candidature, preparazione al colloquio di selezione).
La composizione dello staff impiegato nel dispositivo “emergenza freddo” rimane multidisciplinare e include anche 4 persone, ex ospiti della Casa dell’Ospitalità, assunti a supporto del lavoro di strada e dell’attività di gestione del dormitorio. Il numero verde 800 589 266, attivo 24 ore su 24, rappresenta uno strumento utile, soprattutto se legato all’operatività di strada, per ricevere le segnalazioni di eventuali situazioni di difficoltà da parte dei servizi, della cittadinanza e delle stesse persone senza dimora.
“In questi anni – afferma l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini - l’Amministrazione ha lavorato in modo attento per potenziare sia i servizi di prima accoglienza sia le attività finalizzate all’inclusione sociale e al recupero delle persone. Desidero ringraziare tutti gli operatori che da oggi, e per i prossimi 100 giorni, saranno in strada e in struttura per assistere e aiutare le persone. Invito i cittadini a utilizzare il numero verde per segnalare eventuali situazioni di bisogno e per chiedere l’intervento della nostra unità di strada".
“Anche quest’anno gli interventi dedicati all’accoglienza notturna invernale saranno opera di un collaudato lavoro di squadra. Insieme all’Amministrazione comunale e ai suoi servizi, alle Associazioni del Tavolo Cittadino Senza Dimora, a Croce Rossa e Croce Verde, saremo impegnati in sinergia per 100 giorni in azioni dedicate a quanti vivono in situazione di forte disagio e marginalità, difficoltà che si esacerbano nel periodo più freddo dell’anno - dichiarano Paola Bonetti e Francesco Pilli, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione di partecipazione Casa dell’Ospitalità - Desideriamo rassicurare la cittadinanza che, nonostante i lavori di ristrutturazione dell'intero dormitorio, stiamo predisponendo i nostri locali per l'accoglienza del numero previsto di persone in difficoltà. Ringraziamo fin da subito le società di Venezia Calcio F.C. e Umana Reyer che si sono dimostrate disponibili a supportare la nostra campagna di raccolta coperte".
Dal 9 al 13 dicembre, infatti, durante gli allenamenti della prima squadra del Venezia FC al Taliercio, tutti coloro che porteranno una coperta in dono, riceveranno un ingresso gratuito per il settore di curva o distinti valido per la partita contro lo Spezia Calcio in programma il 14 dicembre prossimo. L'Umana Reyer, invece, nel mese di gennaio predisporrà un banchetto di raccolta durante il Reyer Day del 19 gennaio. "Ma serve l’aiuto di tutti - concludono Bonetti e Pilli - Chiunque avesse coperte da donare può contattare la nostra segreteria al numero 041/958409 o può consegnarle direttamente ai punti di raccolta individuati nel territorio".