Il Servizio di Progettazione Educativa del Comune di Venezia organizza, dall’8 al 12 aprile, “La Settimana Pedagogica” che quest’anno ha per titolo: “I bisogni dei bambini fra neuroscienze e pedagogia del quotidiano”.
L’obiettivo è di fornire a tutti gli operatori che lavorano con bambini e famiglie 06, l’opportunità di approfondire le conoscenze in merito ai processi di apprendimento, alla luce delle nuove ricerche accademiche sulle neuroscienze che riconoscono l’importante nesso fra emozioni, apprendimento e memoria.
Sono in programma una serie di appuntamenti teorici e pratici che prenderanno il via lunedì 8 aprile, alle ore 17.30, all’Auditorium del Padiglione “Rama” dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre, con un seminario tematico tenuto dalla dottoressa D. Lucangeli.
Seguiranno, nelle giornate successive, a Forte Marghera, alcuni laboratori per educatori e docenti dei servizi educativi pubblici e privati 0/6 del Comune di Venezia. Sono inoltre previste varie proposte di laboratorio per bambini e genitori, secondo uno specifico calendario che sarà pubblicato nel sito comunale ed esposto nei singoli servizi educativi 0/6 pubblici e privati del Comune.
Nel pomeriggio del 12 aprile, giornata di chiusura della “Settimana Pedagogica”, presso il Chiostro dell’M9, in via Poerio a Mestre, alle ore 15.30, è previsto l’allestimento di un gioco per bambini, il memory gigante, a cui potranno partecipare i bambini dei servizi educativi 0/6 pubblici e privati del Comune, accompagnati da genitori, educatori e insegnanti.
“L’amministrazione – sottolinea in una nota l’assessore comunale alle Politiche educative, Laura Besio - attraverso questo tipo di iniziative mira a promuovere e valorizzare l’impegno con cui educatori e insegnanti, cercano di creare momenti di integrazione e partecipazione a iniziative comuni promosse nel territorio.
Un ringraziamento a tutti coloro che contribuiscono al benessere educativo dei bambini, con l’augurio che questa settimana serva ad accendere spunti di riflessione utili a tutti docenti e genitori per affrontare meglio le quotidiane difficoltà.”