Sabato 1 aprile nella Scuola Grande di San Giovanni Evangelista il concerto “La Belle Époque delle compositrici”

Condividi
Primissimo piano di profilo di una donna che scrive
 

Sabato 1 aprile nella Scuola Grande di San Giovanni Evangelista il concerto “La Belle Époque delle compositrici”

30/03/2023

Nuovo concerto del ciclo “Compositrici!”, la rassegna incentrata sulle mélodies delle compositrici romantiche prposta dal Palazzetto Bru Zane. L’iniziativa, che rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”, è organizzata in collaborazione con l’Académie de l’Opéra National di Parigi. Da Louise Farrenc a Rita Strohl, il ciclo raccoglie un'ampia selezione di compositrici, con concerti che alternano opere per pianoforte, duetti per violoncello o flauto e pianoforte, e mélodies, trio e quartetti con pianoforte. Il lascito di queste artiste verrà presentato in occasione di due conferenze e un cineconcerto. 

Sabato 1 aprile, alle 19.30, nella Scuola Grande di San Giovanni Evangelista si terrà il concerto di musica da camera “La Belle Époque delle compositrici”. Alle soglie del XX secolo, nel momento in cui il movimento femminista ottiene le sue prime vittorie in Europa, il clima si fa più propizio anche per le artiste. Nell’ambito musicale, fino a quel momento riservato quasi esclusivamente agli uomini, esse riescono a far riconoscere il loro diritto all’eguaglianza. L’apertura alle donne del concorso per il prix de Rome di composizione musicale, istituito nel 1803, ne è il simbolo più eloquente: bisognerà aspettare fino al 1904 perché una donna – Hélène Fleury – possa infine parteciparvi, mentre la prima a vincerlo sarà Lili Boulanger, nel 1913. Parallelamente a questo riconoscimento istituzionale, si aprono spazi per la promozione delle opere delle compositrici, quali Mel Bonis, Rita Strohl e Charlotte Sohy.  Gli interpreti saranno Pierre Fouchenneret (violino), Lise Berthaud (viola), Yan Levionnois (violoncello), Adam Laloum (pianoforte).

Per informazioni e prenotazioni consultare questo link.
 

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top