“Cinquant’anni di Servizio civile in Italia”: al Candiani un convegno per ripercorrerne la storia
17/12/2022Mezzo secolo di vita e di intensa attività: è un traguardo importante quello raggiunto, nel nostro Paese, dal Servizio civile.
Un traguardo festeggiato, e ripercorso questa mattina, al Centro Candiani di Mestre, con un convegno dal titolo “La scelta personale per un’altra idea di difesa. 50 anni dalla legge sul Servizio Civile”, promosso dal Servizio civile del Comune di Venezia, in collaborazione col Coordinamento associazioni “in marcia per la Pace”, associazione “Altrementi” e Giuristi democratici..
Ad aprire i lavori è stato il saluto dell’assessore comunale al Servizio Civile, Laura Besio, che era accompagnata dal direttore Area Risorse umane e sociale del Comune, Giovanni Braga.
“Il Servizio civile – ha sottolineato l'assessore Besio – è ormai una realtà per il nostro Paese, che merita di essere però ancora più conosciuta, per molteplici motivi. Per l’impegno che quotidianamente esso comporta, per il servizio alla comunità che esso offre, per l’alto significato che esso ha: è un esempio di ‘cittadinanza attiva’ e uno strumento formativo e di crescita per tanti giovani.
Per me è motivo di orgoglio che si sia così radicato e sviluppato nel nostro Comune, e colgo l’occasione per ringraziare davvero di cuore tutti gli operatori che lavorano ogni giorno per farlo ulteriormente crescere, con tante nuove proposte e iniziative.”
Sono poi seguiti gli interventi di Marco Labbate, autore del libro “Un’altra patria. L’obiezione di coscienza nell’Italia repubblicana”; di Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento, sull'obiezione di coscienza in Russia e in Ucraina; di Maria Margherita Fabris, dirigente del Servizio civile nel Comune di Venezia, e un dialogo tra i due obiettori di coscienza Franco Rigosi e Alessandro Gozzo, moderato dalla ricercatrice universitaria Alessandra Russo. A Giorgia Dalle Ore sono invece stati affidati alcuni apprezzati intermezzi musicali.
Il diritto all’obiezione di coscienza è stato ufficialmente riconosciuto con la legge n. 772 del 15 dicembre 1972, che ha nel contempo previsto la possibilità di svolgere il Servizio civile in alternativa a quello di Leva.
L’attuale Servizio Civile Universale rappresenta un’opportunità per i giovani, di entrambi i sessi, tra i 18 e i 28 anni. Attualmente esso vede coinvolti più di 44.000 volontari operanti nel territorio nazionale. Nel Comune di Venezia, che attualmente ne ospita una settantina, si calcola che negli ultimi vent’anni, dal 2002 al 2022, abbiano preso parte al Servizio Civile oltre mille tra ragazzi e ragazze.
Nel corso dell’incontro è stato inoltre presentato il nuovo bando del Servizio civile: il Comune di Venezia cerca, nel 2023, 79 volontari, che saranno impiegati in 15 diversi progetti.