Territorio, energia e infrastrutture sociali sono i temi affrontati nel corso dell'assemblea della Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano che si è aperta oggi a Venezia, al Centro Culturale Don Orione Artigianelli, alla presenza del presidente e del direttore di Federbim Gianfranco Pederzolli e Tommaso Dal Bosco. I lavori, che si concluderanno domani, sono stati introdotti da Valerio Busato, presidente del Consorzio Bim Piave Venezia.

La scelta di Venezia come sede, è stato spiegato in apertura del convegno, è ancora più importante alla luce della recente istituzione della Fondazione “Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità. "Una sfida complessa, di richiamo internazionale, in una città ideale per la sperimentazione delle buone pratiche per una rigenerazione sostenibile - ha detto Busato - che ci riporta agli obbiettivi sui quali i nostri consorzi sono chiamati a interrogarsi in vista dei progetti futuri".

Tra le relazioni introduttive al convegno anche un focus sul tema delle energie rinnovabili, sul quale è intervenuto in rappresentanza dell'Amministrazione comunale l'assessore all'Ambiente. Unanime la convergenza sulla necessità di attuare in ambito ambientale una politica condivisa, sia su scala nazionale che locale, con un'attenzione che coinvolga e includa tutte le fonti di energie rinnovabili.

Una riflessione sulle comunità energetiche tra problemi tecnici, amministrativi e finanziari e una relazione sulla valorizzazione del patrimonio forestale ai fini della generazione di carbon credits hanno chiuso la prima giornata dei lavori.