La Giunta comunale, riunitasi nei giorni scorsi, ha approvato, su proposta dell‘assessore alla Viabilità, il disciplinare tecnico comprensivo delle tariffe e degli elaborati tecnici di dettaglio da porre a base di gara, per proseguire l‘iter procedurale finalizzato all’avvio del servizio di bike sharing a flusso libero nel Comune di Venezia da affidarsi mediante concessione di servizio pubblico locale, della durata biennale estendibile ad ulteriori due.

Nello specifico, con approvazione della deliberazione n°13 del 3 febbraio scorso, si sono stabilite, oltre alle caratteristiche essenziali del servizio, anche le linee guida alla base dell’affidamento, con necessità di contributo pubblico da parte dell’Amministrazione.

In particolar modo, rispetto alla fase sperimentale del servizio, avviato durante il periodo di emergenza sanitaria, si è deciso di introdurre nel nuovo bando alcune migliorie:

1. verrà mantenuto fisso il numero totale delle bici (1.000), aumentando quelle a pedalata assistita che passano da 200 a 500;
2. ridefinizione delle aree dove si potrà lasciare e prendere la bici per concentrare l'uso delle stesse in spazi pubblici più ampi e nelle strade più visibili/fruibili limitando l'uso a parcheggio nelle strade residenziali più strette, al fine di evitare interferenze con i percorsi pedonali;
3. introduzione di bonus premianti per chi parcheggia le bici sugli stalli dedicati e penalità per chi le abbandona in aree non facilmente raggiungibili;
4. previsione di nuovi stalli di sosta dedicati in prossimità di tutte le nuove piste ciclabili che l'Amministrazione comunale sta realizzando.

La delibera nasce anche a fronte dei risultati positivi della prima fase sperimentale che hanno visto 27.000 utenti registrati con una media di 450 noleggi al giorno e 165 stalli dedicati.

Per quando riguarda le tariffe si è stabilito che quelle indicate nel disciplinare si intendono a base gara e che verranno rideterminate all’esito dell’individuazione dell’aggiudicatario ed approvate in modo definitivo da parte della Giunta. Per l‘affidamento del servizio si è deciso di stanziare 500mila euro per il primo biennio.