Dando seguito all'ordine del giorno approvato dalla sola maggioranza lo scorso Consiglio comunale, dall'oggetto “Sempre più spazi, luoghi e tempi per le famiglie, i bambini e i giovani in città” avente come prima firmataria la consigliera Giorgia Pea, la Giunta, riunita in data odierna, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l'ampliamento della biblioteca di Villa Erizzo a Mestre.
“L'ingrandimento del polo bibliotecario nel cuore di Mestre – commenta Zaccariotto - rappresenta un passo importante nella politica di riqualificazione urbana della città. Dopo i restauri della Villa settecentesca adibita a biblioteca per gli adulti e, nel 2017, il restauro della Foresteria destinata a biblioteca dei bambini e dei ragazzi, il restauro della Cappella della Villa e il rifacimento del tratto del muro di cinta lungo via Querini, è con il progetto di ampliamento che si potrà dare ulteriore spazio ai servizi bibliotecari. Un impegno dell’Amministrazione che ha inserito nel piano delle opere pubbliche del 2018 la realizzazione di un nuovo volume edilizio, investendo allo scopo 2,6 milioni di euro che si sommano a 1,5 milioni già investiti per gli interventi sopra descritti. I lavori – continua l’assessore – prevedono la realizzazione di una nuova costruzione, che, di comune accordo con la Soprintendenza, metterà in relazione le strutture esistenti, classificabili tipologicamente come 'villa storica', con quelle nuove da realizzare. Il progetto si sviluppa lungo tutto il confine ovest configurando una ricomposizione volumetrica degli attuali magazzini, e, in parte, nell’area attualmente occupata dalla tettoia, che verrà abbattuta. Al nuovo corpo di fabbrica da dedicare a biblioteca, dotata di portico attrezzato per la lettura al livello del giardino, si potrà accedere sia dalla Villa sia da un accesso indipendente. All’esterno verrà realizzato un ampio giardino centrale, utilizzabile nella stagione più calda. Ci si potrà accedere anche attraverso un nuovo ingresso carrabile di servizio in prossimità del lato sud della Foresteria, dove sarà allestito uno spazio per spettacoli e rappresentazioni all’aperto che potrà sfruttare la facciata della sala polivalente come scenografia. Per l’Amministrazione Brugnaro c’è l'impegno e la volontà di consegnare l'opera alla cittadinanza entro il 2020".
Il progetto architettonico, nelle successive fasi progettuali e nella fase di cantiere, sarà oggetto di condivisione con la competente Soprintendenza, la quale ha già espresso parere consultivo favorevole alla realizzazione per stralci dell’ampliamento della biblioteca.
La struttura avrà ampie vetrate verso il giardino. La sala polivalente sarà rivestita con assi di legno che creerà una facciata ventilata, così come saranno di legno le pavimentazioni esterne ad esclusione dei percorsi carrabili che saranno realizzati in asfalto o elementi di calcestruzzo. Gli impianti saranno tecnologicamente all’avanguardia al fine di far nascere un organismo edilizio in grado di soddisfare le necessità funzionali di una biblioteca civica.
“Cultura, giovani e biblioteche sono da sempre parole d'ordine della nostra Amministrazione – commenta l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini. Uno dei primi atti della riorganizzazione della macchina comunale ha visto proprio la riforma del sistema bibliotecario con lo scopo di migliorare quantità e qualità dei servizi. Oggi, dopo aver aperto la Vez alla sera e nei weekend, inaugurato la Vez Junior, rilanciato la Bettini Junior, riallestito via Dante, rifornito tutte le strutture di quotidiani e riavviato il sistema di acquisti di libri, diamo risposta alla forte esigenza di nuovi spazi in Villa Erizzo. Un passaggio importante che ridisegna il centro di Mestre aumentandone la sua vocazione culturale e giovanile e che prefigura anche un forte contributo alla riqualificazione del piazzale Donatori di Sangue e di via Querini.
Una volta conclusi i lavori – conclude Venturini - la Vez potrà ospitare più libri, più giovani lettori e più eventi culturali considerando anche che il giardino interno diventerà luogo di incontro per ragazzi e famiglie”.
Venezia, 1 marzo 2018