Venezia sempre più proiettata nel futuro e attenta alla mobilità green ed è per questo che, già entro la fine dell’anno a Mestre, Marghera, Campalto, Zelarino, Carpenedo, Gazzera, Favaro e Chirignago verranno installate le prime 18 colonnine per la ricarica di tutti i modelli di auto elettrica presenti sul mercato.
Protocollo d'intesa
Questo è stabilito nel protocollo d’intesa siglato tra il Comune di Venezia e Enel X, la divisione del Gruppo Enel dedicata a prodotti innovativi e soluzioni digitali, che prevede, complessivamente, la realizzazione di una rete di ricarica per veicoli elettrici di 50 colonnine di ricarica.
"Venezia al top per le energia sostenibile"
"Venezia, con la sua terraferma e il Lido, si attesta essere la prima città, tra le più importanti d’Italia – commenta il sindaco Luigi Brugnaro – nella quale verranno attrezzate piazzole dedicate alla ricarica elettrica. È un progetto che abbiamo fortemente sostenuto e che ora sta prendendo il via grazie ad Enel, che ha sempre sostenuto la Città in questo percorso con un progetto innovativo e che conferma Venezia come territorio all’avanguardia dal punto di vista di incentivi alla mobilità sostenibile e di rispetto dell’ambiente. Fatti concreti e non parole tanto che il nostro impegno è stato certificato anche dal primo monitoraggio quadriennale previsto dal Piano di azione per l'energia sostenibile. Da questo è emerso che il Comune di Venezia, con 4 anni d’anticipo rispetto al 2020, ha già raggiunto l’obiettivo di ridurre le emissioni in atmosfera di inquinanti del 20 per cento”.
Dove saranno installate le colonnine
“I costi delle infrastrutture di ricarica, dell’installazione e della manutenzione – spiega l’assessore alla Mobilità Renato Boraso - saranno a carico di Enel X. Questo accordo, insieme alla decisione di introdurre, entro il 2020, 30 nuovi autobus elettrici al Lido e Pellestrina, fa in modo che vengano mantenute delle promesse fatte ai nostri cittadini di dare seguito alle raccomandazioni contenute nei protocolli europei che ci chiedono di promuovere i veicoli elettrici attraverso una disponibilità sempre maggiore di punti di ricarica per gli utenti. Per ora ne verranno installati 18 e l’obiettivo è che entro il 2019 si possa completare il progetto con gli altri 32 previsti dal Protocollo. Di questo primo lotto ce ne saranno 7 a Mestre (via Lazzari, via Cappuccina, piazzale Leonardo da Vinci, uno nell’area di sosta di Santa Maria dei Battuti e uno al park scambiatore, piazzale Altinate - Parco Ponci, via Einaudi e al parcheggio di via Ca’ Marcello), 2 al parco di San Giuliano (Porta Rossa e Porta Gialla), 2 a Marghera (via Ulloa e in piazza del Municipio), e 7 tra Campalto (via Passo Campalto), Zelarino (via Castellana – Municipio), Carpenedo (largo rotonda Garibaldi), Gazzera (via Istria – Chiesa), Favaro (via San Maurizio – Municipio), Chirignago (piazza di Chirignago) e al Vega in via Pacinotti. Queste si vanno ad aggiungere alle 5 che sono già attive sul territorio e posizionate in piazzale Donatori di Sangue, in piazza XXVII Ottobre, in via Einaudi e altre due nell'area di sosta di via Giovanni da Verrazzano”.
"Il futuro della mobilità sarà elettrico"
“Siamo convinti – ha dichiarato Alessio Torelli, responsabile Enel X Italia – che il futuro della mobilità sarà elettrico. Per questo abbiamo lanciato un ambizioso ma realistico e concreto piano per l’installazione capillare di colonnine per servizi di ricarica in tutte le regioni italiane, che abiliterà la crescita del numero di veicoli elettrici e ibridi circolanti. Grazie alla sensibilità espressa dall’Amministrazione comunale - ha aggiunto Torelli - Enel X è particolarmente soddisfatta di poter contribuire a qualificare il comune lagunare e la terraferma veneziana per la sua attenzione all’aspetto della mobilità sostenibile e a creare le ulteriori condizioni che agevolano e promuovono modalità di trasporto a zero o basso impatto ambientale e che prediligono la mobilità elettrica per i propri spostamenti”.
I dettagli sulle infrastrutture
Nel dettaglio l’intesa, della durata di 8 anni, prevede la fornitura, l’installazione, la gestione e la manutenzione gratuite da parte di Enel X di 50 infrastrutture di ricarica. La rete di ricarica sarà caratterizzata sia da infrastrutture veloci “Fast Recharge”, capaci di fare un pieno di energia in 20 minuti, che da infrastrutture di ricarica Pole station, disegnate e progettate per essere integrate all’interno dell’arredo urbano e con tempi di ricarica media da 1 a 2 ore.
Venezia si inquadra in un Piano nazionale
L'iniziativa della città di Venezia rientra nel Piano nazionale Enel per l’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici, che vedrà la posa di circa 7.000 colonnine entro il 2020, per arrivare a 14.000 nel 2022. Un progetto per il quale il colosso dell'energia investirà tra i 100 e i 300 milioni di euro, destinati allo sviluppo di una rete capillare di ricarica composta da colonnine Quick (22 kW) nelle aree urbane e Fast (50 kW) e Ultra Fast (350 kW) in quelle extraurbane.