La Giunta comunale, riunitasi nei giorni scorsi a Ca’ Farsetti, ha dato il via libera, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Massimiliano de Martin, alla variante al Piano di assetto del territorio in adeguamento alle disposizioni della legge regionale 14/2017 per il contenimento del consumo di suolo e la conseguente adozione e istituzione del “Registro del Consumo del Suolo”. La delibera ora verrà trasmetta per la discussione e il voto conclusivo alle commissioni consiliari competenti e al Consiglio comunale.
“Con questa delibera - commenta l’assessore De Martin – il Consiglio comunale sarà chiamato ad esprimersi sull’adozione della variante al Pat così come stabilito dalla legge regionale del 2017 che ne stabilisce il recepimento entro il mese di novembre 2019. Nello specifico – continua l’assessore – viene recepita, così come stabilito dal Decreto del Direttore della Pianificazione territoriale della Regione, la quantità massima di suolo utilizzabile assegnata al Comune di Venezia, che passa dai 518,03 ettari previsti dal vigente Piano di Assetto del Territorio ai 258,28 ettari. Una riduzione di circa il 50 per cento completamente coerente e in linea con gli obiettivi dell’Amministrazione comunale e del sindaco Luigi Brugnaro in materia di contenimento del consumo di suolo tanto che, già nel Documento del sindaco per il Piano degli Interventi, presentato al Consiglio comunale il 15 giugno 2016, era scritto che 'le trasformazioni urbanistiche da programmare con il PI devono favorire principalmente azioni di recupero e rigenerazione dei tessuti urbani degradati nonché di densificazione edilizia nella città già costruita, in attuazione della politica di contenimento del consumo di suolo, sempre con l’obiettivo della sostenibilità economica e della creazione di nuovi posti di lavoro'. Rispetto dell’ambiente, tutela del mare, salvaguardia del territorio e riduzione degli inquinanti in atmosfera sono linee guida sulle quali questa amministrazione con diversi provvedimenti sta agendo al fine di garantire la salubrità del contesto che ci circonda. Per questo spero vivamente - conclude De Martin - che il Consiglio comunale accolga con favore questa delibera e permetta alla Città di Venezia di essere, anche in campo di diminuzione di consumo di suolo, ente virtuoso e d’esempio per tutti gli altri”.
