Il sindaco di Venezia è intervenuto questo pomeriggio in Consiglio comunale prima dell'approvazione del nuovo Regolamento di Polizia e Sicurezza urbana, poi avvenuta con 22 voti favorevoli e 6 contrari: "Era da 33 anni che non si metteva mano a questo documento - ha dichiarato davanti all'assemblea - Rivendichiamo come Amministrazione di averlo fatto, dopo che siamo già stati in grado di efficientare il Comune recuperando risorse per amministrare la Città. E' un anno che sviluppiamo il testo in Commissione, e ora l'abbiamo portato in Consiglio di certo migliorato. Ma se ci saranno questioni da limare o da risolvere - ha continuato il primo cittadino - mi impegno, tra un anno o due, a migliorare ulteriormente il documento".
"Nessuno spazio all'impunità"
"La mancanza di decoro in passato è stato combattuto con i mezzi dello Stato sociale - ha continuato il sindaco - noi abbiamo cambiato schema, perché non può essere lasciato spazio all'impunità. Un turista deve essere rispettoso della città e certo non può mettersi a mangiare su una vera da pozzo. Sia consapevole che qui, se si comporta male, avrà il daspo urbano. Ci sono attività che fanno del bene a Venezia, altre molto meno. L'abbiamo per esempio detto più volte, 'bar aperto bagni aperti, bagni chiusi, bar chiuso'. E' evidente che altrimenti si creano problemi nelle calli limitrofe. Siamo consapevoli che le categorie economiche vanno difese, così come l'ambiente. Siamo eredi di uno dei peggiori inquinamenti, però abbiamo anche la fortuna di provare a riutilizzare aree importanti senza commettere di nuovo gli stessi errori. Stiamo provando a farlo interfacciandoci con Regione, Governo e Unione europea. Di certo, però, le cose si fanno poco per volta, lo dico soprattutto ai giovani. Prima abbiamo dovuto trovare le risorse, poi abbiamo sistemato varie questioni aperte in Città, come per esempio gli spazi verdi delle scuole, che vanno manutentati. A proposito di ambiente abbiamo inoltre acquistato autobus elettrici per il Lido e per Pellestrina".
Tutela del decoro
Il sindaco ha poi parlato di tutela del decoro e di turismo: "Stiamo portando in Consiglio fatti concreti - ha dichiarato - I flussi turistici oggi sono un fenomeno mondiale, le persone vogliono muoversi e gli aerei hanno costi accessibili. E' evidente che non possiamo chiudere la città, ma stiamo mettendo a punto un sistema di prenotazioni cui collegare una serie di servizi aggiuntivi". Sui divieti di utilizzo di plastica monouso a partire dall'1 gennaio 2021 il primo cittadino ha spiegato: "Pensiamo che serva un tempo congruo per adeguarsi alle prescrizioni, perché serve anche abituarsi a nuovi comportamenti. Questo regolamento - ha concluso - dovrà essere applicato con pazienza, perché credo che serva puntare soprattutto sulla dissuasione. Di certo, però, l'approvazione di questo documento costituisce un punto di partenza per tutti".