“Progetto Miniguide”: gli studenti dell’Istituto Grimani ci accompagnano alla scoperta di Marghera
02/05/2017“E’ doppiamente un piacere promuovere questa iniziativa, sia perché abito a Marghera sia perché ho frequentato anch’io le scuole Grimani da bambino. Riscoprire insieme che la nostra città nasconda dei tesori è motivo di orgoglio: Marghera è spesso conosciuta come la città delle fabbriche, del porto, dove ci sono stati dei fenomeni di delinquenza. Marghera invece è una bellissima città, una delle poche che è nata da un piano regolatore, come è possibile vedere dalle sue strade e dai numerosi spazi verdi che ci sono, e la cui storia affonda le radici nell’800. Vi ringrazio a nome del Comune di Venezia perché siete riusciti a mostrare una Marghera inedita grazie alle vostre ricerche e ai vostri studi”. Con queste parole l’assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del “Progetto Miniguide” che si è svolta questa mattina, martedì 2 maggio, nella Sala consiliare della Municipalità di Marghera.
Dall’8 al 12 maggio gli alunni dell'Istituto comprensivo “Filippo Grimani” diventeranno vere e proprie guide e accompagneranno i visitatori scoperta della città giardino, mirando a coinvolgere la cittadinanza e a sviluppare il senso di appartenenza al loro territorio. Grazie a tre diversi percorsi, tutti curati dai ragazzi della scuola, sarà possibile riscoprire la storia del vissuto e del vivere quotidiano a Marghera oggi, rivalutando i luoghi comuni che hanno etichettato la città come sobborgo cresciuto a ridosso del polo industriale.
L’itinerario Verde si intitola “Progettare Marghera: Pietro Emilio Emmer e la città giardino”, e si snoda da viale XXVII Ottobre al quartiere Cita, con punto di ritrovo in Piazzale Martiri delle Foibe (tempo di percorrenza un’ora e mezza); l’itinerario Rosso è “Capire perché Marghera. Piero Foscari, toponomastica e storia” da Piazzale Foscari a Piazzale dei Quaranta, con punto di ritrovo Piazzale Foscari e dura circa un’ora e un quarto; l’tinerario Blu si chiama “Vivere a Marghera: Filippo Grimani e la Scuola”, con partenza da via Canal (durata circa un’ora e trenta); l'itinerario Blu bis infine, “Vivere a Marghera: dalla scuola Grimani a Parco Emmer”, si snoda fino al Parco Emmer, sempre a partire da via Canal, e dura circa 2 ore. Ci si può prenotare dal sito della scuola www.icgrimani.gov.it
Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, il vicepresidente della Municipalità di Marghera, Bruno Polesel, Lucia Piastra del Servizio educativo della Soprintendenza ai Beni culturali e bibliografici del Veneto e del Trentino Alto Adige, Flavia Raspati a nome della dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo “Filippo Grimani”, Gelsomina D'Anna, gli insegnanti e gli alunni delle classi 4 B della scuola primaria Filippo Grimani e Mario e Licio Visintini e gli studenti della classe 3 E della scuola secondaria di primo grado Luigi Einaudi. Il progetto infatti è stato realizzato dall'Istituto comprensivo “Filippo Grimani”, nell'ambito del Progetto Archivio storico, in collaborazione con il Servizio educativo della Soprintendenza ai Beni culturali e bibliografici del Veneto e del Trentino Alto Adige.