Polizia municipale: uno spacciatore colto in flagranza al parco Albanese e un turista trovato in possesso di cannabinoidi sintetici

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Bustine di droga
 

Polizia municipale: uno spacciatore colto in flagranza al parco Albanese e un turista trovato in possesso di cannabinoidi sintetici

26/10/2016

     La Polizia municipale continua a mantenere alto il livello di attenzione sui parchi di Mestre, contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel pomeriggio di ieri personale in abiti civili del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia municipale ha colto in flagranza di reato un pluripregiudicato del Gambia intento a vendere una dose a un minorenne dietro al Centro civico del parco Albanese.

    Gli operatori della Polizia locale stavano tenendo sotto controllo la zona dei laghetti quando, verso le ore 15.15, hanno notato lo spacciatore che nascondeva un involucro nei pressi di una panchina vicina allo stagno. Poco dopo l'uomo, che nel frattempo si era spostato dietro al centro civico, ha ceduto una dose di droga al ragazzo di diciassette anni.

    Immediato l'intervento degli agenti che hanno bloccato lo spacciatore, recuperato lo stupefacente occultato e quello ceduto al minore.

    Il Gambese, F.O., di anni 30, era già stato denunciato per spaccio e/o detenzione ai fini di spaccio, sempre dalla Polizia locale di Venezia, per ben cinque volte: due volte nel settembre 2015, una volta nel mese di aprile 2016, una volta a giugno 2016 e una volta a gennaio 2016 (in quest'ultima occasione era stato anche tratto in arresto).

    Per l'uomo è scattata ieri la sesta denuncia all'Autorità Giudiziaria mentre il minore è stato segnalato alla Prefettura quale consumatore. Lo stupefacente, tutta marijuana per un quantitativo pari a circa 20 dosi, è stato sequestrato.

    L'altro ieri, personale della Sezione Pronto Intervento, durante uno dei tanti controlli di prevenzione, ha segnalato invece alla Prefettura un turista trentunenne trovato in possesso, alle Zattere, di uno zainetto con due buste di cannabinoidi sintetici acquistati via internet come deodoranti per ambiente.

    La vigilanza antidroga del Corpo rimarrà ai massimi livelli possibili.

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