Nella serata di ieri, martedì 6 settembre, il Comando generale della Polizia municipale del Comune di Venezia ha effettuato la terza operazione antiabusivismo in piazza San Marco, procedendo al blocco di tutti e tredici i varchi di accesso e chiudendo in una vera e propria "gabbia" i venditori bengalesi che operavano in area marciana.

L'intervento, che ha visto l'impiego di dodici operatori in abiti civili provenienti da tutte le sezioni operative e territoriali del Corpo, è stato coordinato dal Commissario capo Gianni Franzoi ed ha visto anche la partecipazione del personale in divisa stabilmente in servizio in piazza San Marco e del Servizio navigazione.

La modalità operativa, ormai collaudata sul campo, ha visto la chiusura contemporanea di tutti i varchi di piazza San Marco da parte di agenti di Polizia locale, che solo all'ultimo momento hanno indossato dei corpetti ad alta visibilità e si sono limitati a stringere sempre più il cerchio attorno ai numerosi venditori abusivi presenti, dirottandoli verso il molo del Todaro. L'operazione si è svolta senza alcuna forma di inseguimento.

Al Todaro, ormai in un "cul de sac, i venditori sono stati bloccati con tutta la mercanzia e sottoposti alle verifiche di polizia.

Ieri sera sono stati fermati tredici venditori, tutti originari del Bangladesh e privi di documenti di identificazione. Complessivamente sono stati redatti 16 verbali di rinvenimento di merce abbandonata e sono stati recuperati circa 300 articoli di vario tipo.

Tutti i fermati sono stati condotti nella sede del Servizio Sicurezza urbana per le operazioni di identificazione e fotosegnalamento.

Nel corso delle ultime tre operazioni antiabusivismo, sono stati complessivamente fermati ed identificati 47 venditori di nazionalità bengalese.