Polizia municipale: individuato l'investitore di un pedone grazie alla perizia degli agenti

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Un agente della PM
 

Polizia municipale: individuato l'investitore di un pedone grazie alla perizia degli agenti

17/11/2016

La perizia di due agenti di una pattuglia di Polizia locale in transito in via Lussinpiccolo a Mestre si è rivelata determinante per individuare il cittadino che ieri mattina, intorno alle ore 9, ha investito un pedone, un sessantenne residente poco lontano, e si è dileguato senza prestare soccorso.

Intervenuti sulla scena dell'incidente, gli agenti hanno ottenuto le prime informazioni utili da due testimoni, tra cui la marca dell'autovettura dell'investitore, alcune parti della sequenza alfanumerica della targa e l'indicazione che il veicolo aveva uno dei due specchietti retrovisori esterni penzolante. La vettura – hanno riferito i testimoni – si era poi allontanata immettendosi in via Miranese, in direzione Spinea.

Ricostruita la presumibile dinamica dell'incidente in base agli elementi acquisiti, gli operatori della Municipale hanno quindi allertato la Centrale operativa che ha immediatamente impartito via radio alle pattuglie in servizio le indicazioni utili a rintracciare un veicolo con caratteristiche compatibili con quelle descritte. Contemporaneamente, gli specialisti del Servizio Sicurezza stradale, coordinati dai commissari Claudio Giacomin e Gianni Vanina, hanno avviato le collaudate attività d'indagine che, solo nell'anno 2016, hanno portato alla segnalazione all'Autorità giudiziaria di 7 dei 14 conducenti responsabili del reato di omissione di soccorso per non essersi fermati a prestare la dovuta assistenza in occasione d'incidenti, spesso da essi stessi provocati.

Grazie alle particolari competenze acquisite dal Reparto nel corso degli anni, alla rete capillare di fonti informative, ad una minuziosa attenzione sui reperti acquisiti sul campo e, non da ultimo, alla speciale motivazione degli agenti, che spesso in questi casi rimangono in servizio sino al raggiungimento dell'obiettivo, anche oltre il turno di lavoro stabilito, è stato possibile, a 6 ore dall'incidente, rintracciare in una carrozzeria di Mira l'autovettura dell'investitore, una cittadina mestrina. Il mezzo è stato posto sotto sequestro su disposizione del Pubblico Ministero immediatamente contattato.

La Polizia municipale ricorda ai cittadini che, ai sensi dell'art. 189 del Codice della strada, qualsiasi “utente della strada, in caso d'incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, ha l'obbligo di fermarsi e di prestare l'assistenza occorrente a coloro che, eventualmente, abbiano subito danno alla persona”, pena la reclusione da sei mesi a tre anni, per l'inottemperanza all'obbligo di fermarsi, e la reclusione da un anno a tre anni per l'omissione di assistenza ai feriti.

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