Polizia municipale: arrestato a San Marco spacciatore albanese

Condividi
cocaina sequestrata
 

Polizia municipale: arrestato a San Marco spacciatore albanese

24/04/2017
Il Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Venezia, durante lo svolgimento delle attività antidroga in centro storico, ha messo a segno l'ennesimo arresto di un pusher operativo nella zona di San Marco. L'arresto è avvenuto sabato 22 aprile alle ore 13.45 a San Marco Corte de la Zogia, dopo una serie di appostamenti da parte di alcuni operatori in abiti civili, sul posto proprio per verificare alcune segnalazioni circa le attività di un pusher operante tra Piazza San Marco e le Mercerie. Gli operatori di Polizia Giudiziaria hanno notato un soggetto che, apparentemente senza alcun motivo, stazionava all’angolo tra le mercerie dell’orologio ed il ramo San Zulian, esattamente di fronte alla vetrine del negozio Swarovski. L’atteggiamento dell’uomo è risultato sospetto agli occhi esperti degli agenti, perché continuava ad utilizzare ossessivamente due telefoni cellulari guardandosi intorno come se temesse di essere osservato. Pochi minuti dopo è sopraggiunta una donna che si è diretta all’interno del Ramo San Zulian per svoltare immediatamente a destra nella Corte de la Zogia. In una frazione di secondo gli operatori hanno visto i due infilarsi all' interno della Corte e dopo pochi secondi uscirne prendendo direzioni diverse. La donna, che era stata notata mentre infilava qualcosa nei pantaloni, è stata subito fermata, e ha consegnato agli agenti di Polizia locale una bustina che conteneva la cocaina appena acquistata per la somma di 90 euro. Il pusher, di nazionalità albanese, è stato seguito da altri agenti, bloccato all'interno di un bar in Campo Santa Maria Formosa e perquisito: aveva nascoste addosso 37 dosi di cocaina già confezionate e pronte per lo spaccio al minuto. La perquisizione ha permesso inoltre di rinvenire 395 euro in contanti, 7 sim card e 2 telefoni cellulari (con altrettante sim card). Droga, soldi e carte telefoniche sono state sequestrate ed il pusher, dichiarato subito in arresto, è stato trasferito nella camera di sicurezza del Servizio Sicurezza Urbana, ove e rimasto per le giornate di sabato e domenica. Il cittadino albanese, sedicente MILLA Endrin, di 32 anni, privo di qualsiasi documento di riconoscimento, condotto oggi davanti al giudice, è stato rimesso in libertà dopo la convalida dell'arresto e sottoposto a divieto di dimora nella regione Veneto. A maggio il processo.

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top