Polizia locale: tre arresti e quattro denunce per borseggio nella zona del Ponte degli Scalzi

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la zona del ponte degli Scalzi
 

Polizia locale: tre arresti e quattro denunce per borseggio nella zona del Ponte degli Scalzi

12/04/2017

    Tre arresti e quattro denunce a piede libero: questo il bilancio di due operazioni antiborseggio compiute negli ultimi giorni dalla Polizia locale a Venezia, nella zona tra il ponte degli Scalzi e calle lunga delle Chioverette.

    Nella prima, domenica mattina, il Nucleo di Polizia giudiziaria, in abiti civili, ha  fermato in flagranza tre ragazze nomadi di 27, 18 e 14 anni, provenienti dai campi di Roma, che avevano tentato una serie di borseggi a danno di turisti. Le giovani, già note agli operatori per precedenti specifici, avevano nascosto nei propri reggiseni delle somme di denaro ritenute provento del borseggio: sono state così denunciate a piede libero e la minorenne è stata trasferita in una comunità del trevigiano.

    Nella seconda, ieri, una pattuglia ha colto invece in flagranza altre quattro nomadi, una maggiorenne e tre minorenni, che avevano tentato di borseggiare una giovane turista cinese. La maggiorenne, una ventitreenne in stato di gravidanza, è stata subito dichiarata in arresto a trasferita presso la camera di sicurezza del Servizio Sicurezza Urbana a Piazzale Roma. In manette sono finite anche altre due ragazze, dopo che l'esame del polso a cui sono state sottoposte per stabilirne l'età, ha certificato che hanno rispettivamente diciassette e quattordici anni. L'esame osseo sull'ultima giovane ha stabilito che è anch'essa diciassettenne, anche se nel passaporto non contraffatto da essa esibito risulta avere solo tredici anni: per lei è scattata la denuncia ed il trasferimento in comunità.

    Una delle quattro ragazze era assunta agli onori della cronaca mesi addietro per essere stata ripresa dalle telecamere delle "Iene", proprio mentre agiva nella zona della stazione.

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