L'assessore Zuin alla presentazione del dossier “I Comuni e l'accertamento dei tributi statali”

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zuin presente ad un convegno a roma
 

L'assessore Zuin alla presentazione del dossier “I Comuni e l'accertamento dei tributi statali”

13/12/2016

L'assessore comunale con delega al Bilancio, Tributi e Società, Michele Zuin, ha partecipato oggi pomeriggio a Roma alla presentazione del volume “I Comuni e l'accertamento dei tributi statali. Strumenti, percorsi di indagine e accesso ai dati”, a cura di Antonino Gentile, edito da IFEL Fondazione ANCI.

Dopo la sessione dedicata al tema “La collaborazione fra Stato e Comuni: risultati e prospettive”, l'assessore Zuin è intervenuto al dibattito “I Comuni tra semplificazione e contrasto all'evasione”, a cui hanno partecipato tra gli altri anche Andrea Mazzillo, assessore al Bilancio e al Patrimonio di Roma Capitale, e Rossella Orlandi, direttrice dell'Agenzia delle Entrate.

L'assessore ha descritto l'attività antievasione e di recupero dell'imposta svolta dal Comune di Venezia, rafforzata di recente grazie a una sperimentazione, avviata proprio con IFEL nell’ambito del progetto “Semplifisco”, tramite il quale si evidenzia l’importanza di disporre di un sistema evoluto di aggregazione e analisi di basi dati locali in rapporto a quelle nazionali per incrementare e ottimizzare la produzione di informazioni utili per l’accertamento e la riscossione.

“Si rivela sempre più fondamentale – ha detto l'assessore Zuin - la collaborazione tra uffici comunali, Polizia Municipale e Guardia di Finanza di Venezia, sotto la direzione del Comandante Provinciale, Generale Alberto Reda, che ha portato nel maggio scorso al successo dell’operazione “Venice Journey”, volta a controllare il settore extra-alberghiero e delle affittanze turistiche. Attraverso l’utilizzo di un programma creato dalla Guardia di Finanza, denominato “Domus Network”, i dati in possesso dell’Amministrazione comunale sono stati incrociati con i dati internet delle varie offerte sul mercato per scovare potenziali evasori di imposte dirette, Iva e tributi locali come l’imposta di soggiorno. L'operazione ha portato all’evidenza di circa 1300 offerte abusive su 4000 disponibili e sono stati accertati redditi non dichiarati per 3 milioni di euro, oltre a un mancato pagamento dell’imposta di soggiorno per 120 mila euro. Nei primi 9 mesi del 2016 – ha aggiunto l'assessore - il Comune di Venezia ha avuto un incremento di circa 800 mila euro dell’imposta di soggiorno con 873 nuove dichiarazioni, indici che fanno capire come l’attività di contrasto all’evasione abbia anche un effetto detrattivo inducendo gli operatori a regolarizzare posizioni mai dichiarate”.

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