Saranno complessivamente 198 le ragazze e i ragazzi coinvolti quest'anno nel “Foscamun”, il gioco di ruolo in lingua inglese e francese che si svolgerà al Liceo Marco Foscarini di Venezia tra il 10 e il 12 marzo, per avvicinare e far familiarizzare giovani studenti all’Organizzazione delle Nazioni Unite e all’arte della diplomazia. La presentazione dell'iniziativa è avvenuta questa mattina con una conferenza stampa svoltasi al Liceo Foscarini, a cui sono intervenuti la vicesindaco, Luciana Colle, il rettore del Convitto nazionale Marco Foscarini, Massimo Zane, e il coordinatore generale del progetto Foscamun, Caterina Rossi.
Il “Mun”('Model United Nations') è giunto alla sua quarta edizione e prevede una tre-giorni di simulazione, da parte degli studenti, di diverse Commissioni delle Nazioni Unite, quali l'Unhrc - United Nations Human Rights Council, l'Unodc - United Nations Office on Drugs and Crime, l'Unep - United Nations Environment Programme, l'Unicef - United Nations Children's Fund, il Wfp - World Food Programme, il Who - World Health Organization, il Disc - Disarmament and International Security e l'Unesco - United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization. I ragazzi, che vestiranno il ruolo di delegati, presidenti e vice presidenti delle Commissioni, provengono non solo dai licei veneziani Foscarini e Benedetti-Tommaseo, ma anche da diverse scuole internazionali, quali l'American Community School di Beirut (Libano), il Colegio Alminar di Siviglia (Spagna), il Colegio Carol Baur di Città del Messico (Messico), la Collegiate School di Richmond (Stati Uniti d'America), il Lycée Charles De Gaulle di Caen (Francia) e il Wasagymnasium Bauer Johannes, di Vienna (Austria).
“Quello che mi preme sottolineare – ha commentato la vicesindaco Colle – è la serietà con cui i ragazzi vivono questo che per loro non è solo un gioco di ruolo. Ho potuto vedere, già nell'edizione dell'anno passato, come sono perfettamente calati nella parte e apprezzare lo studio dei particolari e la compostezza nelle attività che svolgono. Trovo sia fondamentale, per loro, mettersi in gioco in questa esperienza, che esula dalla formazione classica che offre la scuola, e chiarirsi già le idee su cosa vogliono fare in futuro. Ci saranno sicuramente degli inciampi, ma questo è un bene, perché se non si sbaglia non si sa dove e come migliorare.” Nell'augurarsi il pieno successo dell'iniziativa, la vicesindaco ha infine ricordato come, grazie ad una convenzione sottoscritta dal Comune di Venezia e dal Liceo Foscarini lo scorso 12 dicembre, le attività svolte all'interno del Foscamun 2017 (fino a un massimo di 152 studenti), saranno riconosciute come progetto “Alternanza Scuola-Lavoro”.
