La Polizia municipale mette sotto sequestro e affida alle cure veterinarie un cane sfruttato per chiedere l'elemosina

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La Polizia municipale mette sotto sequestro e affida alle cure veterinarie un cane sfruttato per chiedere l'elemosina

26/09/2016

Era obbligato a stare a terra, sporco e senza più acqua, per impietosire i passanti e renderli più disponibili alla questua. Per questo motivo il personale della Polizia municipale della sezione di Mestre e Favaro, in servizio in piazza Ferretto, è intervenuto questa mattina provvedendo al sequestro di un pittbull di grossa taglia. L'animale era accucciato in via Allegri accanto al suo proprietario, un cittadino di nazionalità rumena, che stava chiedendo l'elemosina, più volte sanzionato dalle Forze dell'Ordine come mendicante molesto e parcheggiatore abusivo.

L'intervento degli agenti, scattato su segnalazione di una passante intenerita dalla triste condizione in cui si trovava il cane, si è reso necessario per tutelare l'animale dallo sfruttamento e salvaguardare la sua salute: il pittbull zoppicava e aveva il respiro molto affaticato a causa della vistosa museruola che non gli consentiva di respirare bene.

Per il proprietario dell'animale è arrivata anche una sanzione di oltre 100 euro per infrazione al regolamento comunale di Venezia sul benessere degli animali e per l'irregolarità del passaporto del cane, risultato incompleto di molte delle indicazioni che ormai da anni sono obbligatorie sia secondo la legge italiana sia rispetto quella comunitaria.

Alla contestazione della sanzione il questuante ha prima dato in escandescenze, minacciando gli agenti di scatenare il cane, e si è poi impegnato in una sceneggiata con pianto dirotto volta ad impietosire ulteriormente i passanti.

Il cane sequestrato è stato affidato alle cure ed alla custodia del Servizio Veterinario dell'Asl 12.

 

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