Nella seduta di ieri, 16 gennaio, la Giunta comunale, su proposta dall'assessore all'Urbanistica Massimiliano De Martin, ha licenziato la delibera da sottoporre al Consiglio comunale che recepisce il Protocollo d’Intesa per il “Terminal T2” di Tessera recepito nel Masterplan dell’Aeroporto Internazionale Marco Polo di Venezia sottoscritto con E.N.A.C. (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) ed il Concessionario dei servizi aeroportuali SAVE s.p.a.
"Il Protocollo d’Intesa - spiega De Martin - conferma la volontà dell’Amministrazione comunale di condividere e partecipare allo sviluppo della terza più importante infrastruttura aeroportuale del Paese in grado di garantire al territorio dell’area metropolitana un ulteriore innalzamento dello standard di servizi di connessione con il resto del Paese, l’Europa e le destinazioni intercontinentali". L’intesa sul nuovo progetto del terminal aeroportuale fa compiere un altro passo in avanti verso la competitività del territorio metropolitano nella direzione già indicata nel Documento del Sindaco per il Piano degli Interventi, nel quale sviluppo, occupazione e rispetto per il territorio costituiscono il cardine dell’azione di governo di questa amministrazione.
Particolarmente incisive le osservazioni del Sindaco Luigi Brugnaro inviate alla Commissione VIA in data 28 luglio 2015, a pochi giorni dall'insediamento della nuova Amministrazione comunale, relative alla viabilità e accessibilità della porta d'acqua nonché all'impatto acustico, alle aree indicate con “sistemazione a prato” ed al planivolumetrico di massima. In sede di procedura di Valutazione di Impatto Ambientale presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutele del Territorio e del Mare, di concerto con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, infatti, tali osservazioni sono state analizzate approfonditamente e recepite dalla Commissione stessa.
La programmazione contenuta nel Protocollo Comune di Venezia - E.N.A.C. -Concessionario del servizio aeroportuale SAVE s.p.a., oltre a garantire lo sviluppo del territorio e delle sue imprese è attenta alla salvaguardia ambientale, tutela paesaggistica, miglioramento della qualità urbana nonché delle infrastrutture e servizi del nucleo abitato di Tessera che beneficerà, di parco pubblico, connessioni ciclo-pedonali, miglioramenti viari, mitigazioni ambientali attesi, per anni dai cittadini del posto.
Altrettanto strategica per i residenti e le imprese delle isole di Burano, Murano e di tutta la Laguna nord sono le opere di realizzazione del terminal acqueo, con approdo del trasporto pubblico ed ampi parcheggi a prezzi agevolati per i residenti, che rappresenterà un concreto e vitale impulso per il sostegno alla residenzialità nelle isole e per lo sviluppo economico.
Il Protocollo d'Intesa prevede la realizzazione di opere suddivise in due fasi temporali: nella prima quelle di interesse dell'Amministrazione comunale e nella seconda quelle funzionali alle necessità dell'area aeroportuale. Il progetto complessivo prevede, a compimento, servizi ai passeggeri, strutture ricettive, medie strutture di vendita commerciali, attività direzionali, parcheggi per residenti, parcheggi a rotazione, aree di sosta pullman turistici.
Lo scenario progettuale prevede inoltre opere di mitigazione e compensazione ambientale - anche con significative piantumazioni a protezione del nucleo abitato - nonché il recupero del paesaggio lagunare e barriere antirumore.
Al recepimento del Protocollo d’Intesa per il Terminal T2 dell’Aeroporto Internazionale Marco Polo di Venezia seguirà la fase della progettazione definitiva della Stazione Aeroportuale e delle aree circostanti, nel corso della quale l’Amministrazione Comunale si farà parte attiva con i cittadini per garantire un ulteriore miglioramento della qualità della vita delle comunità di Tessera, Ca’ Noghera, Murano, Burano e della Laguna nord.
