La Giunta comunale, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, ha approvato il progetto che prevede la messa in sicurezza, attraverso la pavimentazione con porfido, di un ramo di via della Vigna a Burano, una superficie di circa 200 mq attualmente pavimentata in calcestruzzo, che presenta vari rappezzi e che versa in una situazione di accentuato degrado. 

Si tratta di un finanziamento di 50mila euro per la pulizia delle caditoie esistenti e di tratti di condotta di fognatura; la demolizione della pavimentazione in calcestruzzo; il rifacimento e adeguamento dei chiusini e delle caditoie per la successiva posa della pavimentazione con un rialzo di 12 cm circa rispetto allo stato di fatto; il taglio e l’adeguamento dei pluviali. 

Sarà poi realizzato il sottofondo di 5 cm di spessore, armato con rete elettrosaldata e successivamente si provvederà alla posa della nuova pavimentazione con la regolarizzazione delle pendenze, tenendo conto del rialzo di quote e del posizionamento delle caditoie per lo smaltimento delle acque meteoriche. 

L’intervento sarà eseguito cercando di arrecare il minor disagio possibile al flusso pedonale e ai residenti dell’isola e si inserisce in un programma più ampio di messa in sicurezza sull'isola della viabilità pedonale: sono stati pavimentati vasti tratti della fondamenta di Terranova, per una superficie di intervento complessiva di 300 mq, e nelle prossime settimane saranno eseguiti altri tratti per ulteriori 300 mq, inoltre è stata progettata e verrà realizzata una nuova passerella lignea di circa 8 metri per l’ attraversamento del Rio di Terranova, che sostituirà la passerella provvisoria di cantiere oggi addossata al Ponte della Vigna. Si sta infine procedendo proprio in questi giorni all’allestimento del cantiere per la manutenzione del Ponte Lungo tra Burano e Mazzorbo.

“Questi interventi – spiega l'assessore Zaccariotto - sono stati decisi ascoltando le indicazioni dei cittadini dell'isola durante un’assemblea pubblica presieduta dal Sindaco Brugnaro. Il nostro modo di operare sarà sempre quello di ascoltare la gente e gli interessi che esprime, sono loro i nostri ‘azionisti’ di riferimento e con loro ci piace definire le priorità, sempre tenendo presente le risorse limitate che abbiamo a disposizione, nostro malgrado. Continuare con attenzione e efficienza per rimediare ad anni di abbandono delle città di Venezia è quanto desideriamo fortemente realizzare”.