E' stato sottoscritto questa mattina il contratto collettivo decentrato integrativo dei quasi 3.000 dipendenti del Comune di Venezia, con il rinnovo della parte normativa per il periodo 2017-2019. Unitamente, sono state definite anche le destinazioni del Fondo, allocando l'importo massimo consentito dalla normativa vigente, secondo lo schema seguente:
Performance Organizzativa: 1.000.000,00
Performance SIC (compresa l’indennità): 821.444,00
Performance individuale (comprensiva di bonus eccellenze): 1.150.000,00
Idee vincenti - proposte innovative: 200.000,00
Progetti speciali: 1.900.000,00 euro
Iniziata nei mesi scorsi, la trattativa ha seguito una serie di sessioni negoziali con le diverse sigle sindacali, e si è conclusa con la sottoscrizione, ad ora, da parte della FP CISL, dopo che ieri la Giunta, con apposito atto e recepito il parere positivo dei revisori dei conti, aveva dato mandato alla delegazione di parte pubblica di firmare l'accordo definitivo.
"Oggi è stato fatto un grande passo avanti, a favore dei lavoratori, delle loro famiglie e dei cittadini - commenta Paolo Romor, assessore al Personale. Spero vivamente che anche altre sigle sindacali possano sottoscrivere l’intesa. Le porte per il confronto, serio e costruttivo, sono sempre aperte. Come aveva scritto il sindaco Luigi Brugnaro nella lettera a tutti dipendenti del 29 marzo, con umiltà, attraverso un dialogo costruttivo, abbiamo trovato un accordo che rimetta al centro le capacità di ogni lavoratore all’interno di una macchina amministrativa più efficiente. E' necessario uno slancio - conclude Romor - per recuperare il rapporto con i Cittadini e per creare quel contesto lavorativo nel quale ciascuno ritrovi il senso di appartenenza e l'orgoglio di essere Comunali"
"Riorganizzeremo la macchina comunale e le società partecipate, con un grande piano di valorizzazione dei dipendenti per dar loro la possibilità di esprimere al meglio le proprie capacità e potenzialità e ridefiniremo i premi di risultato dei dipendenti pubblici su criteri condivisi oggettivi e non più soggettivi, premiando le buone pratiche e l’efficienza dei servizi: questo avevo scritto nel Programma elettorale - commenta il sindaco Luigi Brugnaro - ed oggi lo stiamo dimostrando. In attesa del testo definitivo della riforma Madia - prosegue il sindaco - abbiamo dimostrato come anche dagli Enti Locali può essere promosso il percorso di miglioramento, ammodernamento ed efficientamento della Pubblica Amministrazione. Ho scritto ai presidenti della 1a Commissione del Senato e della 11a Commissione della Camera dei Deputati perché nell'elaborazione finale del provvedimento tengano conto degli Enti che hanno già stipulato accordi integrativi. Il rischio, condiviso con molte altre amministrazioni, sarebbe la cristallizzazione al ribasso delle risorse per la contrattazione decentrata. Non ha alcun senso che i lavoratori e le loro famiglie continuino a subire le ripercussioni di sanzioni ingiuste ereditate dalle precedenti Amministrazioni".
