Ha avuto luogo oggi pomeriggio nel Salone del Tiepolo a Palazzo Labia, sede della Rai del Veneto, la cerimonia di premiazione degli atleti olimpionici che hanno partecipato a Rio 2016.   Sono state anche assegnate le Stelle d’oro e d’Argento al Merito Sportivo, quale riconoscimento a personalità della categoria dirigenti che con opere volontarie di segnalato impegno e in positività d’intenti abbiano lungamente servito lo sport.    Le Stelle d’Oro e d’Argento alle Società, concesse alla bandiera di enti sportivi che con continuata e meritoria azione nel campo della promozione e dell’attività agonistica abbiano contribuito a diffondere e onorare lo sport nel Paese.   La Medaglia d’Oro al Valore Atletico è stata conferita agli atleti italiani che abbiano conseguito risultati sportivi, titoli o primati a livello mondiale ed europeo, nazionale e internazionale e che si siano distinti ai Giochi Olimpici e Paralimpici.   Alla cerimonia, alla quale erano presenti il presidente nazionale del CONI Giovanni Malagò, l’assessore allo Sport della Regione Veneto Cristiano Corazzari, il presidente del Consiglio Regionale del CONI Gianfranco Bardelle, il direttore della Rai del Veneto Giovanni De Luca, ha partecipato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il quale ha portato i saluti della Città.   “Do il benvenuto al presidente Giovanni Malagò. Siamo contenti che abbia scelto Venezia e un luogo simbolico come Palazzo Labia - ha esordito il sindaco. Lo sport è innanzitutto educazione dei giovani, e nell’invogliarli all’attività fisica un ruolo importante è esercitato dai nostri veri campioni, che devono sapere che rappresentano un modello per le giovani generazioni.   Più riusciamo a essere competitivi sui campi da gioco, ha proseguito Brugnaro, più riusciamo ad attrarre i giovani facendoli uscire dalle loro case e facendoli frequentare le palestre. Lo sport innanzitutto insegna a imparare a perdere, non è fatto contro qualcuno, ma è prima di tutto una scommessa su se stessi. Questa è la grande ricchezza che ci offre.   Pochi diventeranno dei campioni, ma tutti i ragazzi e le ragazze che si dedicano ad esso diventeranno grandi cittadini. Nell’attività sportiva, di fronte a una caduta e a una difficoltà, c’è sempre un momento di lettura, di analisi e poi di rivincita. Mettendoci il cuore e la passione”, ha concluso il sindaco.   Questo l’elenco degli atleti premiati: Francesco Bettella, nuotatore paralimpico, appartenente alla Società Aspea Padova, che ha collezionato medaglie europee, mondiali e paralimpiche. Ha partecipato alle paralimpiadi di Londra 2012 (arrivando quinto e settimo) e a Rio 2016, conquistando due medaglie d’argento nei 50 e 100 metri dorso S1.   Tatiana Guderzo, ciclista marosticense, può vantare una bacheca colma di trofei e di risultati notevoli: due argenti ai mondiali su strada, un titolo mondiale nel 2009 a Mendrisio e il bronzo ai Giochi Olimpici di Pechino. I giochi di Rio hanno rappresentato per lei la quarta esperienza olimpica, terminata con la 14° piazza nella prova individuale in linea e la sesta posizione nell’inseguimento a squadre.   Alessandra Patelli, tesserata per la società canottieri Padova, la cui disciplina è il canottaggio. Il pass per le olimpiadi di Rio de Janeiro è arrivato dalle regate di qualificazione di Lucerna, dove, in coppia con Sara Bertolasi, ha ottenuto il terzo posto al termine di una performance molto accorta che ha visto il duo italiano sempre nelle posizioni di vertice. Nella sua carriera i risultati di maggior rilievo sono l’argento nel quattro di coppia al Mondiale U23 e la seconda piazza agli Europei 2012 nell’otto.   Aglaia Pezzato, nuotatrice veneta, specialista nei 50 e 100 metri stile libero, è stata protagonista alle ultime olimpiadi brasiliane arrivando al 6º posto nella finale della 4x100 metri femminile. Ha contribuito anche al successo della 4x50 stile libero agli europei in vasca corta del 2015.   Yusneysi Santiusti, mezzofondista cubana naturalizzata italiana, specializzata negli 800 metri piani. Ha rappresentato l'Italia ai Giochi olimpici estivi di Rio de Janeiro 2016 nella gara dei 800 metri piani, arrivando in semifinale col tempo di 2'00"80.   Andrea Toniato, nuotatore veneto della società Fiamme Gialle. Le sue specialità sono i 100 metri rana e 4 x 100 m. misti. Ha esordito ai giochi olimpici nell’ultima edizione in Brasile, ottenendo un ventiduesimo posto nei 100 m rana e un undicesimo posto nella 4 x 100 mista.   Beatrice Vio, detta Bebe, schermitrice italiana, campionessa paralimpica e mondiale in carica di fioretto individuale. Uno dei suoi più grandi desideri era di poter tornare a fare sport e ci è riuscita, assieme all’Art4sport Onlus, associazione che funge da riferimento per lei e per altri ragazzi con problematiche simili e che raccoglie fondi per l’acquisto di protesi e attrezzature e per indirizzare i ragazzi nella scelta del percorso sportivo. Venezia, 25 maggio 2017