Decreto Enti Locali, una dichiarazione dell'assessore Zuin

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Decreto Enti Locali, una dichiarazione dell'assessore Zuin

21/07/2016

Il voto favorevole da parte della Camera dei Deputati alla conversione del decreto legge “misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio” sancisce un primo punto fermo nell'iter di approvazione del provvedimento voluto dal governo. La Città di Venezia, se dovesse esserci il parere favorevole al testo anche dal Senato, dovrebbe ottenere un allentamento nel 2016 delle sanzioni per non aver rispettato il patto di stabilità interno nello scorso anno. Sanzioni che verranno applicate nella misura del 30 per cento dello sforamento per un totale di 5,5 milioni di euro rispetto ai 18,3 previsti. L'importo sarà ulteriormente ridotto di una cifra pari alla spesa sostenuta per l'edilizia scolastica nel corso del 2015 che il Comune sta conteggiando. Infine è stata prevista la norma per le assunzioni del personale insegnante, garantendo così il servizio e i livelli occupazionali delle scuole materne e asili nido.
“La volontà del governo di accogliere alcune modifiche al testo dimostra un gesto di attenzione per Venezia – commenta l'Assessore al bilancio Michele Zuin - ma non possiamo dirci pienamente soddisfatti dato che, da mesi, il Sindaco Luigi Brugnaro chiede a gran voce che il governo annulli totalmente la sanzione pecuniaria e quella che prevede il divieto di assumere dipendenti comunali con l'erogazione del salario accessorio”.

“Spiace inoltre – ha aggiunto l'assessore - che si imputi al Sindaco il mancato accoglimento di questa seconda proposta arrivando addirittura ad accusarlo di contraddizioni, inaffidabilità, confusione e di poco rispetto degli interlocutori. Tutto ciò non è mai accaduto e lo dimostra il fatto che, se così fosse stato, non si sarebbe arrivati nemmeno all'accoglimento da parte del governo dell'emendamento sulla sanzione pecuniaria. Forse è stato proprio il costante lavoro di relazioni del Sindaco con Palazzo Chigi, con il Sottosegretario Baretta, con il Viceministro Zanetti, e con i parlamentari veneziani di tutte le forze politiche ad aver permesso di arrivare a questo parziale risultato. Ricordo inoltre che sono stati consegnati a loro più volte dossier dettagliati sul processo di risanamento del bilancio operato dall'Amministrazione e bozze di emendamenti per chiedere che entrambe le sanzioni venissero cancellate. Non corrisponde al vero, invece, che la Giunta Brugnaro abbia previsto nel bilancio 2016 la quota di parte fissa del fondo per il salario accessorio con un importo inferiore a quello stanziato nel 2015. Anzi, lo stesso risulta superiore. Invito tutti, quindi, a tralasciare le polemiche e ad impegnarsi affinché il decreto trovi, quanto prima, definitiva conversione”.

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