Con il progetto “Process Collettivo” di Mark Bradford aperto il nuovo punto vendita e d'incontro della cooperativa Rio Terà dei Pensieri ai Frari

Lo spazio a disposizione è poco: lungo, storto, stretto e in questo tipicamente veneziano. Eppure è stato trasformato dall'architetto Fabiola Bazzo in un negozio che, grazie ad arredi in legno che fungono sia da espositori che da seduta, è anche punto d'incontro e di disseminazione di e sulle attività della cooperativa sociale veneziana Rio Terà dei Pensieri.

L'inaugurazione del punto vendita in Fondamenta dei Frari (San Polo 2559/A) è avvenuta questa sera, alla presenza, tra gli altri, dell'assessore comunale alla Coesione sociale, Simone Venturini, e dell'artista statunitense Mark Bradford, grazie al cui impegno finanziario e proattivo è stato possibile aprire al pubblico questo negozio speciale, che propone produzioni realizzate dalle detenute e dai detenuti delle carceri veneziane, che vanno dai cosmetici bio agli accessori e borse in materiali riciclati chiamati “malefatte”, fino alle T-shirt del Commercio equo e solidale.

La collaborazione tra l'artista, che rappresenterà quest'anno gli Stati Uniti d'America alla Biennale d'arte contemporanea, e la cooperativa veneziana ha dato vita al progetto “Process Collettivo”, che durerà sei anni e intende supportare un programma sostenibile a lungo termine e a replicare il successo del modello altrove.

“Dal momento in cui ho iniziato a riflettere sull'incarico di rappresentare gli Stati Uniti alla 57.Biennale di Venezia – ha dichiarato Bradford, noto per la sua sensibilità verso i temi del disagio e del riscatto sociale - ho capito di voler coinvolgerne la comunità, i residenti autentici. Non appena ho conosciuto la realtà di Rio Terà dei Pensieri, ho compreso l'importanza del lavoro che porta avanti e ho capito di voler lavorare con questa organizzazione no profit”.

“Voglio davvero esprime un grosso ringraziamento a nome della Città a Mark Bradford per il suo impegno concreto – ha commentato l'assessore Venturini – perché ha saputo cogliere l'importanza del lavoro portato avanti dalla cooperativa Rio Terà dei Pensieri, a cui parimenti va il ringraziamento del Comune per il suo operato, che offre a detenuti o ex detenuti occasioni di riscatto, attraverso il reinserimento sociale e opportunità occupazionali, puntando sulla manifattura e sulla cura per l'ambiente”.

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