Una giornata d'incontro e confronto tra le tante realtà e associazioni che animano il volontariato cittadino per raccontare esperienze, risultati, progetti, speranze future. Si è svolto quest'oggi al centro congressi della Marittima di Venezia “Io Porto Volontariato” un nuovo patto tra Associazioni e Amministrazione comunale per valorizzare il volontariato cittadino. L'iniziativa è stata promossa dalla Direzione Coesione Servizi alla Sociale servizi alla persona e benessere di comunità del Comune di Venezia, in collaborazione con l'Associazione Amici del Porto e della Laguna, che con la società Vtp hanno messo a disposizione un intero terminal per l'evento, perché - come è stato spiegato - il porto è da sempre luogo delle connessioni, dell'impegno, dell'inclusione.
Un appuntamento a cui hanno aderito i rappresentanti delle oltre 80 realtà associative del territorio comunale e a cui sono hanno partecipato, in rappresentanza dell'Amministrazione, la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano e l'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini.
“Vogliamo sancire l'alleanza tra le istituzioni locali e le realtà di volontariato - ha esordito l'assessore Venturini - e dimostrarvi la nostra gratitudine per quello che fate per la città. Nel Comune troverete sempre un alleato disponibile a sostenere un percorso di collaborazione tra persone che si conoscono, si interfacciano e s'impegnano per il tessuto sociale di Venezia. L'assessore ha poi ricordato la volontà dell'Amministrazione di essere sempre più di supporto al volontariato cittadino”.
Un rigranziamento è stato espresso anche dalla presidente Damiano che ha ricordato come la passione e la dedizione dei volontari siano una risorsa preziosissima per il territorio. L'Amministrazione c'è e continuerà a dare il proprio sostegno”
Nella relazione di Manuela Campalto, responsabile del Servizio Città Solidale sono state illustrate le attività e i progetti, che hanno visto impegnate, nel corso dell'anno le due principali reti associative del territorio: SMS, Spazio Mestre Solidale, il punto informativo di via Brenta Vecchia e la Casa del Volontariato, che vede in capo Santa Margherita il luogo d'incontro delle associazioni nella città storica. “Sorpresa, gratitudine, speranza – ha detto Campalto – sono le parole chiave di un quest'anno, che vede tanti punti di forza, come l'essere un'esperienza unica a livello nazionale attiva da ben 17 anni, che fa tuttavia riflettere sull'invecchiamento dei volontari e sulla necessità di un rinnovamento generazionale, sull'appesantimento della gestione burocratica che toglie energie all'associazionismo e sulla complessità dei bandi per la richiesta di finanziamenti. Particolarmente significativo il coinvolgimento delle scuole sui temi della legalità e della solidarietà per sensibilizzare i ragazzi verso il mondo del volontariato”.