La Giunta ha approvato ieri, dopo aver raggiunto la necessaria intesa con la Soprintendenza e la Regione Veneto, una delibera relativa ai criteri localizzativi per le occupazioni di suolo pubblico, confermando l'elenco delle aree già pianificate (c.d. pianini), sia attuate che da attuare, e individuando le zone per le quali è necessario predisporre una nuova specifica pianificazione. E' stata anche definita la durata temporale delle concessioni.

Una decisione nata dalla specifica volontà dell'Amministrazione comunale di venire incontro alle esigenze delle attività economiche stabilmente insediate sul territorio, tenendo conto delle esigenze poste dalle norme a tutela dei beni paesaggistici e culturali e delle regolamentazioni in tema di viabilità per tutelare la delicata struttura della città.

Per questo si conferma:

• l'elenco delle aree già pianificate e per le quali è stata già intrapresa l'applicazione del relativo pianino e cioè Campo Santa Margherita, Campo Bandiera e Moro, Campo de la Carità, Campo S. Maria Formosa, Campo SS. Giovanni e Paolo, Campo San Gallo, Campo San Lio, Campo San Stin, Campo San Barnaba, Campo Santa Marina, Campo de L'Arsenal, Campo Ghetto Novo, Campo San Polo, Campo S. Angelo, Campo S. Maria del Giglio, Campo San Bortolomio, Campo San Canzian, Strada Nova Est, Area Realtina, Riva del Vin e Burano Via Galuppi. Per queste aree la durata temporale delle concessioni di occupazione del suolo pubblico sarà di 5 anni;
• l'elenco delle aree pianificate e per le quali attuare la pianificazione solo dopo la disamina puntuale in sede di conferenza di servizi: Campo SS. Filippo e Giacomo, Riva del Ferro, Riva degli Schiavoni, Via Garibaldi, Campo S. Aponal, Campo San Tomà, Campo san Giacomo Da l'Orio; Campo San Fantin, Campiello della Chiesa e Campo San Gaetano, Campo San Maurizio, Campo dei Frari, Campo San Stefano e Campo San Vidal, Strada Nova Ovest, Rio Terà San Leonardo, Lista di Spagna e Campo San Geremia, Fondamenta San Simon Piccolo, Campo San Salvador, Campiello Zen, Campiello de la Cason, Campo San Zan Degolà e Campiello Albrizzi. Per queste aree la durata temporale delle concessioni di occupazione del suolo pubblico sarà di 5 anni;
• le aree per le quali non sono previste occupazioni di suolo pubblico ovvero le cosiddette “aree a pianificazione zero” come Campo Manin, Campo San Luca e Campo San Vio.

Si individuano inoltre le aree per le quali è necessario predisporre una nuova specifica pianificazione e precisamente: Fondamenta di Cannaregio, Fondamenta San Giobbe – Savorgnan – Ca' Labia, Fondamente Nove, Calle larga San Marco, Giudecca e Zattere, da punta della Dogana alla Marittima. Per queste aree la durata temporale delle concessioni di occupazione del suolo pubblico sarà di 300 giorni, in attesa che venga approvata le pianificazione.     Si integra inoltre l'elenco delle aree interdette all'occupazione suolo pubblico con Calle larga XXII Marzo.

Infine, per quanto riguarda la durata temporale delle concessioni nelle restanti aree assoggettate a vincolo paesaggistico questa sarà di 5 anni che diventano 10 nel caso di aree non assoggettate allo stesso vincolo.

"Si tratta  – ha dichiarato l'assessore al Commercio Francesca Guzzon - del primo risultato raggiunto dall'Amministrazione comunale attraverso lo strumento dell'Intesa fra Soprintendenza, Regione e Comune. Sono state definite le aree della città storica che necessitano di una pianificazione puntuale, facendo così chiarezza agli operatori commerciali che svolgono le loro attività nelle diverse zone. Inoltre la conseguente durata temporale delle concessioni che potranno essere rilasciate, che viene ricondotta a 5 anni per moltissime zone, viene incontro sia alle esigenze di affidamento degli operatori stessi sia a quelle di semplificazione dell'azione amministrativa".