
Prima edizione del Premio Arteven Pierluca Donin in cui nove compagnie hanno concorso portando in scena uno spettacolo di tradizione o contemporaneo. Durante la stagione teatrale 2024-25 nei teatri di Arteven gli spettatori hanno partecipato con il proprio voto, definendo la rosa dei tre spettacoli finalisti che sono: Il sequestro. Gli 831 giorni di Carlo Celadon di Teatro Bresci, Buffoni all’Inferno di Stivalaccio Teatro e La scuola dei mariti e delle mogli di Theama Teatro.
Nelle serate del 19, 20 e 21 maggio alle ore 19.30 al Teatro del Parco di Mestre le tre compagnie presenteranno le loro produzioni al pubblico e alla Giuria composta da Antonio Stefani (Presidente), Cesare Galla (segretario), Caterina Barone, Francesco Bettin, Giambattista Marchetto e Stefania Vitulli.
La mini rassegna dei finalisti inizierà il 19 maggio con Il sequestro. Gli 831 giorni di Carlo Celadon di Teatro Bresci con Giacomo Rossetto, drammaturgia di Marco Gnaccolini, voci e regia di Anna Tringali e videoproiezioni di Luca Antonello. Lo spettacolo narra i 831 giorni del sequestro compiuto dalla ‘Ndrangheta ai danni di un ragazzo veneto di diciotto anni: Carlo Celadon, figlio di un ricco imprenditore di Arzignano, in provincia di Vicenza. Dal 25 gennaio 1988 al 4 maggio 1990: il sequestro di persona più lungo della storia del nostro paese.
Sarà poi la volta di Theama Teatro che il 20 maggio presenta La scuola dei mariti e delle mogli, da La scuola dei mariti e La scuola delle mogli di Molière, con Paolo Rozzi, Anna Farinello, Aristide Genovese, Piergiorgio Piccoli, Gilda Pegoraro, Anna Zago, adattamento drammaturgico e regia di Piergiorgio Piccoli. Si tratta di una storia dal meccanismo perfetto, semplice nel susseguirsi delle scene, facilmente adattabile ad un’epoca e ad un luogo indefinibili. protagonisti Aristide e Lello che allevano due ragazze senza genitori nell’intento di farne le loro spose, ma i loro diversi comportamenti sortiranno esiti differenti. In scena una metafora universale delle convenzioni relazionali e sociali riferite al genere femminile e a quello maschile.
Terza e ultima serata il 21 maggio con Stivalaccio Teatro in Buffoni all’Inferno con Matteo Cremon, Michele Mori, Stefano Rota, soggetto originale e regia di Marco Zoppello. Ci ritroviamo così catapultati sulle rive dello Stige dove sono giunte millemila anime portate all’altro mondo da una fulminante peste bubbonica. E qui Belzebù decide di offrire uno sconto di pena a tre buffoni, cosa accadrà? Da che mondo è mondo i comici sono tanto spaventati quanto attratti dall’inferno. Non c’è niente da fare, l’Averno è la destinazione finale per chi è pronto a tutto per strappare una risata.
La proclamazione dello spettacolo vincitore, scelto ad insindacabile giudizio della Giuria, avverrà venerdì 23 maggio alle ore 21.00 in una grande Serata di Gala presso il Teatro Toniolo di Mestre, in cui saranno presenti ospiti illustri del panorama dello spettacolo e della cultura.
La giuria conferirà anche un premio ad un grande personaggio del teatro nazionale.
Per informazioni: www.culturavenenzia.it