Il sindaco Brugnaro all'inaugurazione della mostra "Intelligent Venice: la più antica città del futuro"

Condividi
Sindaco
 

Il sindaco Brugnaro all'inaugurazione della mostra "Intelligent Venice: la più antica città del futuro"

09/05/2025

E' stata inaugurata questo pomeriggio, alla Tesa dell'Isolotto, Darsena Grande dell'Arsenale, la mostra dal titolo: "Intelligent Venice: la più antica città del futuro", realizzata in occasione della Biennale Architettura 2025.

L'esposizione, che sarà aperta al pubblico per tutta la durata della 19. Mostra Internazionale di Architettura, dal 10 maggio fino al 23 novembre 2025, rappresenta un progetto speciale della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (VSF) ed è a cura di Benno Albrecht dell'Università Iuav di Venezia, Renato Brunetta, presidente del VSF, Pierpaolo Campostrini di Corila e Paolo Costa di C+3C Sistemi e Strategie.

A fare gli onori di casa è stato il presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco che ha sottolineato quanto l'ingegno del passato di Venezia sia stato in grado di proiettarla nel futuro. A portare i saluti dell'Amministrazione è stato il sindaco di Venezia, Lugi Brugnaro, così intervenuto: "Tengo particolarmente a ringraziare Renato Brunetta per l'impegno messo nell'organizzare questa mostra che racconta la storia della nostra Città, la più antica del futuro. Grazie a un percorso multimediale possiamo immergerci  nel passato e nel futuro della nostra comunità. È importante comprendere il concetto di Venezia come Città Metropolitana composta da una serie di aree circostanti. Il mio appello va ai più giovani affinché capiscano che questi rappresentano i luoghi dell'innovazione, che offrono le più grandi opportunità a livello internazionale. La Biennale è un luogo di incontro e dibattito, siamo noi i fautori del nostro futuro e dobbiamo saper raccontare le bellezze della nostra Città".

Si tratta di una mostra senza precedenti, hanno ribadito gli organizzatori, per la prima volta, in occasione della Biennale Architettura 2025, viene dedicata un'intera esposizione al progetto millenario di cui Venezia è il frutto e di cui noi, oggi, siamo parte come testimoni consapevoli e attori responsabili.

"La Biennale Architettura di quest'anno - ha dichiarato Brunetta - è anche l'autobiografia di Venezia. Intelligent Venice è la biografia di una città viva, in continua rigenerazione, capace di ispirare il futuro, per sé stessa e per il mondo intero".

L'esposizione "Intelligent Venice" occupa la Tesa dell'Isolotto, sulla Darsena Grande dell'Arsenale, unico superstite di 18 squeri trecenteschi demoliti nel 1880, ed è costruita con una successione di absidi, pannelli verticali ed una spina centrale rappresentata da un lungo tavolo. L'allestimento si estende su una superficie di 500 metri quadrati e include oltre 5000 immagini d'archivio; più di 1000 mappe storiche provenienti dalle più autorevoli banche dati; oltre 3 ore di proiezioni video; 5 pannelli multimediali interattivi.

Nello spazio del Padiglione, un interno architettonico basilicale con capriate lignee, cinque Absidi delle intelligenze offrono un viaggio immersivo nella storia e nella gestione della laguna e della città. Il Tavolo, che si sviluppa per 30 metri lungo l'asse centrale della Tesa, è dedicato agli Ingegni e rappresenta gli oggetti, gli strumenti, i meccanismi e le tecnologie con cui i veneziani hanno saputo fare una delle più importanti testimonianze della storia urbana globale. Nella sezione Attori di oggi e di domani, che anima le pareti di connessione tra le Absidi delle Intelligenze, prendono forma le visioni e i progetti di una molteplicità di attori pubblici e privati che operano in città.

Sono diversi gli enti e le istituzioni che hanno contribuito a realizzare l'esposizione, che lavorano ogni giorno per preservare e progettare il futuro di Venezia e della sua laguna.

 

 

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top