
La musica sarà la protagonista dell’estate veneziana con grandi nomi del panorama artistico nazionale e internazionale. Dopo i già annunciati concerti di Piazza San Marco con Patty Smith, Ludovico Einaudi, Jean Michel Jarre, il musical di Red Canzian Casanova Opera Pop, oltre che la riconferma della Fenice, a giugno il Parco Albanese-Bissuola si trasformerà in un grande teatro a cielo aperto, con le rassegne musicali organizzate dal Settore Cultura del Comune di Venezia.
A Mestre sono in arrivo Alice, Raf, Ermal Meta e Lucio Corsi che faranno tappa con i loro tour rispettivamente il 9, 10, 11 e il 12 giugno. I concerti si svolgeranno nell’area del piazzale Divisione Acqui.
I biglietti saranno disponibili online su vivaticket.com dal 9 aprile e prossimamente anche su ticketone, ad un costo di 20 € + diritti di prevendita per ciascun appuntamento.
Appuntamenti importanti per la città, come ha ricordato il sindaco del Comune di Venezia, sottolineando la funzione del Parco Albanese come punto di riferimento per la musica e la cultura dei giovani di tutta la Città Metropolitana, in seguito anche ai recenti investimenti fatti sul parco e le sue strutture.
Ad aprire il cartellone il 9 giugno sarà Alice con lo spettacolo “Alice canta Battiato” accompagnata da importanti ensemble come l'Orchestra Filarmonica Italiana: un concerto per la speciale ricorrenza degli ottant’anni dalla nascita di Franco Battiato. Al pianoforte l’imprescindibile Carlo Guaitoli che sarà anche direttore. In scaletta, molti i brani tratti dall’album stesso, alcuni meno noti come "Da Oriente a Occidente" e "Sui giardini della preesistenza” insieme a numerosi altri che invece da lungo tempo appartengono al repertorio live e discografico di Alice, come "La cura”. Nell’aggiornato repertorio troveranno naturalmente spazio le canzoni nate durante la loro intensa collaborazione iniziata nel 1980: Per Elisa, i loro duetti tra cui I treni di Tozeur, nonché i brani che più recentemente Battiato aveva scritto proprio per lei come Veleni ed Eri con me, che ha regalato il titolo all'album e al tour stesso.
Il 10 giugno sul palco salirà Raf con il suo “SELF CONTROL 40TH ANNIVERSARY SUMMER TOUR”, per celebrare il 40° anniversario di una delle hit più famose di sempre e della sua carriera. Raf, tra i più acclamati e amati artisti italiani, che in 40 anni di carriera ha pubblicato 14 album in studio vendendo più di 20 milioni di dischi in tutto il mondo, alle porte del Self Control 40° Anniversary afferma: “Questo tour sarà un viaggio tra emozioni e musica, un antidoto alla pesantezza di questi tempi. Un’occasione per ritrovarci, cantare e lasciarci trasportare dall’energia di un’estate che sa di libertà. Perché, mai come ora, abbiamo bisogno di momenti che ci facciano sognare e dimenticare, anche solo per una notte, le inquietudini del mondo”.
Ermal Meta, dopo il tour dei teatri, arriverà a Mestre mercoledì 11 giugno con uno spettacolo completamente nuovo e sorprendente: “Suonerò, canterò e mi racconterò. Ci scopriremo e ci vorremo ancora più bene. Non vedo l’ora” è il commento dell’artista. Il suo sarà un viaggio musicale che spazierà dai successi di repertorio, all’ultimo album “Buona Fortuna”, e all’ultimo singolo “Il Campione”.
A chiudere la rassegna estiva il 12 giugno sarà Lucio Corsi. Dopo aver partecipato in gara per la prima volta alla 75° edizione del Festival di Sanremo, classificandosi secondo e vincendo il Premio della Critica Mia Martini con il brano “Volevo essere un duro”, ha scelto Mestre come data zero del suo tour. Presenta “Volevo essere un duro” , un disco che parla dell'infanzia, di amicizia e d’amore. Come lui stesso dice: “È un album di fantasia con i piedi per terra. In questo album ho cercato di trovare il sogno non fuggendo nel cielo ma strisciando sui marciapiedi, passando sotto i tavoli da pranzo o nascondendomi negli armadi. È un disco di ricordi personali mescolati a storie di altra gente. Ci sono molti personaggi in queste canzoni, da Rocco il bullo della scuola media al Re del rave, una sagoma romantica e sgangherata, fino a Francis Delacroix, mio grande amico (forse immaginario, ma non importa)”.
La programmazione è realizzata grazie al finanziamento del Ministero della Cultura per i progetti di attività a carattere professionale nel campo dello spettacolo dal vivo.