I proventi de “Il Giardino ritrovato” devoluti a Aism, Città della Speranza, Unitalsi, Hanuman, La Rosa blu e La speranza di Marco

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un momento della cerimonia
 

I proventi de “Il Giardino ritrovato” devoluti a Aism, Città della Speranza, Unitalsi, Hanuman, La Rosa blu e La speranza di Marco

09/12/2024

Questa mattina al Municipio di Mestre l’assessore comunale alla Promozione del Territorio, Paola Mar, è intervenuta alla consegna dei proventi della Settima edizione autunnale de “Il Giardino ritrovato”. Gli organizzatori della manifestazione, in particolare la presidente e la portavoce dell’associazione “Il Faro”, rispettivamente Martina Volpato e Lorenza Lavini, hanno consegnato i 3.000 euro raccolti durante l’appuntamento del 21 novembre scorso: 1.500 euro sono stati donati all’Aism (l’Associazione italiana Sclerosi Multipla) che ha ricevuto anche un ulteriore aiuto da parte di Inner Wheel, sempre raccolto durante l'ultimo appuntamento del "Il Giardino ritrovato".

I rimanenti 1.500 euro, divisi in contributi di 300 euro, sono stati assegnati ad altre associazioni ed enti che si occupano di volontariato, ovvero Città della Speranza, Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali), associazione Hanuman (che fornisce aiuti ai bambini del Nepal), cooperativa La Rosa blu (che si occupa di servizi socio-assistenziali e socio-educativi diurni per persone disabili). Trecento euro sono stati donati anche al gruppo “La speranza di Marco”, che promuove la diffusione, la conoscenza e il corretto utilizzo dei defibrillatori e, a sua volta, aiuterà l’organizzazione della festa donando un defibrillatore. 

“Il Giardino ritrovato – ha esordito l’assessore Mar – è la dimostrazione che il lavoro corale che, con uno scopo benefico, parte dal basso e dà vita a un gruppo coeso riesce ad ottenere grandi obiettivi, come quelli che abbiamo oggi sotto i nostri occhi. E’ un risultato che mi rende orgogliosa come assessore, perché è la prova che stiamo operando nel modo giusto. E non dimentichiamo che la cosa più importante è donare il nostro tempo agli altri, a chi non conosciamo ma anche ai nostri famigliari, perché il valore del tempo che dedichiamo agli altri è inestimabile”.

L’appuntamento, che rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”, si svolge all’interno del parco di via Torre Belfredo in autunno e in primavera, con lo scopo di diffondere la solidarietà e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità. Oltre agli stand delle varie associazioni era presente il mercatino solidale con l’esposizione dei prodotti realizzati nel laboratorio di cucito creativo del Comitato Donne XXV Aprile, il cui ricavato viene totalmente devoluto al Centro Antiviolenza del Comune di Venezia. In particolare quest’anno quanto raccolto è servito per acquistare un frigorifero per una delle case rifugio.

“Come Commissione delle Elette della Municipalità di Mestre Carpenedo abbiamo voluto essere presenti anche noi al Giardino ritrovato – ha precisato la vicepresidente della Municipalità, Paola Tommasi – per far conoscere sempre più nel territorio il lavoro del Centro Antiviolenza. Abbiamo saputo infatti che alcune donne che ci avevano chiesto informazioni allo stand sono ora sotto la protezione e l’aiuto del Centro Antiviolenza, e questo non può che farci piacere”.

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