Venezia accende il Natale. Dopo la cerimonia, ieri in Piazza Ferretto, questa sera il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha dato avvio all’accensione del grande albero collocato in Piazzetta San Marco.
“Dopo l’albero di Piazza Ferretto, con l’accensione dell’albero in Piazzetta San Marco si entra nel vivo nell’atmosfera del Natale in tutto il territorio comunale – ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro – Uno spirito che contribuirà a riaccendere la speranza in un periodo di pace e di serenità, mai come oggi urgente e necessario. Venezia è da sempre simbolo di concordia e tolleranza ed è questo il messaggio che vogliamo lanciare da questa piazza così amata e visitata da tutto il mondo. Inoltre, con lo svelamento degli undici lampadari, frutto del lavoro congiunto tra designer internazionali e i nostri maestri muranesi, si mette in evidenza quella che è la peculiarità di questo luogo: appartenere, al tempo stesso, a noi veneziani e a tutti coloro i quali amano questa città. Questa collaborazione simboleggia quanto il mondo continui ancora oggi a subire il fascino di questa città e delle sue tradizioni millenarie. Rinnovo nuovamente il mio ringraziamento a tutte le forze dell’ordine che permettono lo svolgimento degli eventi in sicurezza, ma anche a tutte le persone che si sono dedicate con impegno e passione per l’organizzazione di questo Natale e continueranno a farlo nelle prossime settimane”.
Presenti in piazza San Marco assieme al sindaco, esponenti della Giunta e consiglieri comunali, presidenti e consiglieri di Municipalità.
L’accensione è stata accompagnata dalle voci della formazione corale veneziana Vocal Skyline, diretta da Marco Toso Borella, che si è esibita in un repertorio che ha spaziato tra noti brani del pop internazionale, come i Coldplay e i Queen, Peter Gabriel e i Depeche Mode, passando per il celebre musical The Greatest Showman, ma anche per una originale versione dei Carmina Burana mescolata a Smells like teen spirit dei Nirvana e qualche immancabile brano natalizio.
Un appuntamento tradizionale – che rientra nel più generale palinsesto “Venezia. Un Natale da vivere”, promosso dal Comune di Venezia in collaborazione con Vela spa e con il sostegno della Camera di Commercio di Venezia Rovigo, il Consorzio di tutela della DOC Prosecco, American Express e Gruppo Hera – per ricreare la magia delle feste natalizie e accogliere residenti e turisti con una serie di proposte per tutte le età.
Un momento magico, in coincidenza dell’imbrunire, che ha visto prima illuminarsi, sotto le volte delle Procuratie Vecchie, gli 11 splendidi chandeliers protagonisti della seconda edizione di “Murano illumina il mondo”, evento promosso da The Venice Glass Week e Comune di Venezia.
Tra le due colonne di Marco e Todaro spicca il grande abete naturale - alto 15 metri e con una base larga 7 - illuminato da un alternarsi di luci bianche calde e di strobo bianco freddo e addobbato con sfere luminose e color oro lucido. Sulla sua sommità, un puntale a stella. Gli archi delle Procuratie Vecchie e Nuove si tingono dell’oro delle luminarie, creando un effetto di grande fascino. Illuminate anche le calli e le direttrici principali veneziane, le vie dello shopping natalizio e le aree di maggior flusso.
Per tutto il periodo natalizio, Venezia e le isole della laguna saranno animate da alberi decorati, trenini ed elfi nonché dalle iniziative dedicate ai più piccoli e a cittadini e visitatori fino all’Epifania. La tradizionale pista di pattinaggio su ghiaccio in Campo San Polo sarà inaugurata sabato 30 novembre e resterà aperta fino a martedì 4 marzo, ultimo giorno di Carnevale.
Domenica 1 dicembre, alle ore 16.30, toccherà al Lido scaldare i cuori con l’accensione dell’albero in Piazzetta Lepanto. L’appuntamento sarà reso ancora più magico grazie alle formazioni “I flauti della Morosini” e la “Corale femminile Giuseppe Verdi” diretti da Francesca Seri. Molte sono, inoltre, le iniziative per accompagnare l’arrivo delle feste. Domenica 8 dicembre è in programma la nona edizione della corsa dei Babbi Natale lungo un percorso di 5 km, adatto ai runners e alle famiglie. Torna anche il Natale sull’acqua, con la decima edizione del “Corteo Acqueo dei Babbi Natale”, organizzato dal Coordinamento delle Associazioni Remiere di Voga alla Veneta in collaborazione con il Comune di Venezia e Vela.
Domenica 22 dicembre le imbarcazioni sfileranno lungo il Canal Grande, addobbate e con i vogatori ai remi vestiti da Babbo Natale a bordo delle tipiche imbarcazioni veneziane.
Centinaia di Babbi Natale si raduneranno dalle ore 10 in Punta della Dogana, alla Salute, per raggiungere l'Erbaria a Rialto, dove si svolgeranno le premiazioni alle ore 11. In Via Garibaldi invece l’Associazione “Comitato San Pietro di Castello” e la Remiera locale saranno presenti con un presepe in barca, nel canale di Sant’Anna, e un punto raccolta fondi per beneficenza.
Da venerdì 6 a domenica 8 dicembre torna uno dei più prestigiosi e storici mercatini dell’antiquariato di Venezia, che anima Campo San Maurizio sin dal 1970, mentre al Lido non mancherà il tradizionale Villaggio di Natale, che aprirà i battenti dal 7 dicembre alle ex Officine Sorlini a san Nicolò, insieme al trenino che si snoderà tra mercatini, feste e musica. “A Million Dreams” è l’evento musicale ospitato al Teatro Goldoni il 21 e 22 dicembre. Con i suoi oltre 200 elementi, la Big Vocal Orchestra è la più grande formazione vocale d'Europa e propone un repertorio di brani che spaziano dalle colonne sonore di film a celebri brani di musical, dagli spirituals, al contemporary gospel, alla polifonia classica, dai capolavori del pop-rock internazionale alle opere classiche, con arrangiamenti originali, letture teatrali, coreografie ed effetti video e luci.
I tradizionali fuochi d’artificio in Bacino San Marco segneranno poi il passaggio al nuovo anno, seguiti dal Concerto di Capodanno al Teatro La Fenice, mercoledì 1 gennaio 2025 alle ore 11.15, trasmesso in diretta su RAI 1 a partire dalle 12.20.
L’Orchestra e il Coro del Teatro, diretti da Daniel Harding e dal Maestro del Coro Alfonso Caiani, propongono un programma musicale suddiviso in due parti: una orchestrale e una dedicata al melodramma, con una carrellata di arie, duetti e passi corali. Ogni anno il Concerto si chiude con due pagine di Giuseppe Verdi, capisaldi del patrimonio musicale italiano: il Coro «Va’ pensiero sull’ali dorate» da Nabucco e il festoso brindisi «Libiam ne’ lieti calici» dalla Traviata. Tutte le informazioni sul sito di Venezia Unica e sui canali social ufficiali.