Novembre Donna 2024: inaugurate le panchine rosse a Zelarino e a Trivignano

Condividi
panchina rossa
 

Novembre Donna 2024: inaugurate le panchine rosse a Zelarino e a Trivignano

11/11/2024

Questa mattina gli assessori comunali alla Promozione del territorio, Paola Mar, e alla Sicurezza, Elisabetta Pesce, sono intervenute all’inaugurazione di due panchine rosse, nell’ambito delle iniziative del Novembre Donna 2024 organizzato dalla Presidenza del Consiglio comunale di Venezia e dal Centro Antiviolenza. Una panchina è stata installata alla Casa delle Associazioni in via Pomi a Zelarino e la seconda invece è stata posizionata nel parco di via Vicentino a Trivignano, sempre con la collaborazione della Commissione delle Elette della Municipalità di Chirignago Zelarino e delle associazioni del territorio che si occupano di contrasto alla violenza di genere. Erano presenti, tra gli altri, per la Municipalità di Chirignago Zelarino, il presidente Francesco Tagliapietra, la vicepresidente Luisa Rampazzo, la consigliera Elisa Bracceschi, le consigliere della Commissione delle Elette della Municipalità, la presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e ogni forma di violenza di genere, Martina Semenzato, la responsabile del Centro Antiviolenza del Comune di Venezia, Patrizia Marcuzzo.

“Per contrastare la violenza di genere – ha esordito l’assessore Mar – dobbiamo cominciare dall’educazione dei nostri figli e delle nostre figlie. Dobbiamo educare i ragazzi ad avere sempre rispetto del prossimo, in qualunque contesto e situazione. Tutto parte dalla famiglia e continua con la scuola e la società civile. Nessuno di noi deve girarsi dall’altra parte e credere che il problema non lo riguardi”. Anche l’assessore Pesce si è soffermata sull’importanza dell’educazione delle giovani generazioni: “Grazie al lavoro svolto in questi anni dalla Presidenza del Consiglio comunale e dal Centro Antiviolenza del Comune è stata creata una rete presente in tutto il territorio che coinvolge i soggetti che, a vario titolo, si occupano del fenomeno della violenza di genere. Dobbiamo insegnare, da un lato, ad avere rispetto e, dall’altro, a pretenderlo per se stessi e gli altri”.

La mattinata è stata anche l’occasione per presentare il progetto “I sassi della consapevolezza”, nato da un’idea della consigliera Bracceschi, che è poi stata sposata dalle consigliere della Commissione delle Elette: i sassi sono stati dipinti color dell’oro per richiamare la preziosità delle donne. Vi sono state poi scritte delle frasi in rosso per sensibilizzare chi li raccoglie al fenomeno della violenza di genere. “Ora li distribuiremo nel territorio – ha spiegato Rampazzo – e, a chi li trova, spetta il compito di diffonderne il messaggio con una foto e un post sui social. Naturalmente chiunque è libero di farne di nuovi e distribuirli a sua volta”. Per diffondere l’iniziativa è stata anche creata la pagina Facebook chiamata “Sassi in rete”.

La galleria fotografica

Unisciti al canale Telegram del Comune di Venezia

Top