“Tutto esaurito”, così come accadeva, negli anni Sessanta, quando si esibivano al Piper di Roma o al non certo meno mitico “Big club” di Mestre, che veniva infatti non a caso chiamato “Piperino”.
Ha fatto registrare ormai da giorni il “sold out” il concerto in programma sabato prossimo, 9 novembre, alle ore 20.45, al Candiani, dal titolo “Uragani & friends” per celebrare i sessant’anni di fondazione del complesso mestrino.
L’evento è stato presentato questa mattina, al Candiani, con una conferenza stampa a cui hanno preso parte, con l’assessore comunale alla Promozione del territorio, Paola Mar, e ai conduttori della serata, i giornalisti Giò Alaimo e Pierluigi Rizziato, alcuni dei componenti degli Uragani e degli altri gruppi locali del periodo beat che sabto si esibiranno, con loro, come i Pipistrelli, i Sagittari, il Mucchio, i Phaffer.
“Mestre – ha ricordato l’assessore Mar – ha avuto anche negli anni Sessanta un ruolo importante nella musica italiana, lanciando talenti come Sergio Endrigo, Pino Donaggio, Patti Pravo, Italo Ianne, Le Orme, Guido Toffoletti, ed è giusto celebrarlo con iniziative come queste, che hanno sempre un grande seguito di pubblico.
Ma attenzione: questa non è una mera operazione ‘nostalgia’: è invece un vero e proprio appuntamento culturale, per meglio comprendere quei tempi, come hanno influenzato i nostri costumi, e cosa resta ancora di essi. E’ un’operazione interessante, quindi, non solo per chi ‘c’era’, ma anche, se non soprattutto, per i giovani.”
Una serata insomma da non perdere, con tanta musica, ma anche con il racconto della Mestre di quel tempo, grazie agli aneddoti affidati ai giornalisti Alaimo e Rizziato.