L’Accademia di Filosofia della Musica, con sede in Ateneo Veneto, si propone di promuovere la riflessione filosofica sulla musica attraverso conferenze, convegni, collaborazioni scientifiche nazionali e internazionali, pubblicazioni e concerti, realizzando l’ideale schönberghiano della Verein für musikalische Privataufführungen, fondata un secolo fa (1918) a Vienna, finalizzata alla formazione estetica del pubblico del presente e del futuro. Al centro di questo dialogo vi è il linguaggio sonoro, esplorato nelle sue molteplici relazioni interdisciplinari, in un viaggio ideale che spazia fino alla contemporaneità.
In questa nuova stagione, ai tradizionali incontri in Ateneo Veneto, si sono affiancati anche dei laboratori nel Foyer del Teatro Toniolo, aperti alla cittadinanza e in particolare agli studenti del IIS Giordano Bruno-Raimondo Franchetti di Mestre.
Il ciclo che si svolge al Toniolo, dal titolo Espaces Imaginaires, approfondisce gli elementi costitutivi del linguaggio musicale (tempo, spazio, simbolo), attraverso dialoghi e perfomance interattive con i giovani interpreti e gli studenti del Liceo Bruno-Franchetti.
Lunedì 25 novembre alle ore 17.00 avrà luogo l'ultimo incontro dal titolo Il giardino incantato. Musica e simbolo, in cui Letizia Michielon dialogherà sul tema con alcuni giovani pianisti, Yun Zhang, Emma Brumat e Stella Golini. Le loro parole, le loro esperienze e le loro interpretazioni al piano di alcuni brani scelti, su musiche di Ravel e Cjopin, saranno il filo conduttore che indagherà e approndirà il rapporto tra musica e simbolo.
L'ingresso è libero fino a esaurimento posti disponibili.
INFO > www.culturavenezia.it