Nuove casette per il bookcrossing a Marghera, in viale Paolucci è dipinta di rosso, contro la violenza di genere

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Casetta rossa bookcrossing
 

Nuove casette per il bookcrossing a Marghera, in viale Paolucci è dipinta di rosso, contro la violenza di genere

08/11/2024

Un nuovo punto rosso sulla mappa del territorio veneziano che allarga la rete di aiuto e protezione delle donne: una casetta tinta di rosso per il bookcrossing è spuntata sulla cartografia di Marghera, per la precisione in viale Paolucci. 

La prima installazione, avvenuta durante il Novembre Donna dell'anno scorso, aveva trovato spazio nel giardino di villa Franchin, storica sede del Centro Antiviolenza del Comune di Venezia. Poi c'era stata la casetta rossa del Lido. Questa mattina il terzo angolo per lo scambio di libri è stato svelato a Marghera, e ancora una volta "dedicato" alla sensibilizzazione contro la violenza di genere. 

Non solo: all'interno si nasconde un messaggio a ricordo di Giulia Cecchettin, uccisa dall'ex fidanzato quasi un anno fa. "E' stata un'idea di mia figlia, che ha voluto nascondervi all'interno un pensiero tutto a lei dedicato". Giulia simbolo della lotta contro la violenza di genere. A raccontarlo è Massimo Vianello, il privato cittadino che, durante il periodo del Covid, aveva iniziato a costruire casette per i libri insieme ai suoi figli. Aveva iniziato con la casetta di bookcrossing di Martellago, ma ha riempito il Veneto e raggiunto tutta Italia, isole comprese: delle 73 casette, tutte bianche, tre sono rosse, per invitare alla riflessione sul tema della violenza contro le donne.

La presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano ha voluto inserire l'inaugurazione di stamattina nell'ambito del Novembre donna 2024: "Tutto il Comune di Venezia continua a dimostrare tanta sensibilità. Sul nostro territorio siamo fortunati, perchè c'è una grande rete solidale e attenta. Ricordo sempre: nessuno si deve voltare dall'altra parte. E i cittadini, con le istituzioni, a Venezia sono presenti e sensibili. Ben saldo il grande servizio del Cav cui le donne possono fare riferimento. La violenza è un fenomeno che riguarda tutti, non è un fatto privato".

Insieme alla presidente Damiano, in via Paolucci, anche il presidente della Municipalità di Marghera Teodoro Marolo, consigliere e consiglieri di Municipalità, il sindaco di Martellago Andrea Saccarola e Alvise Ferialdi, il presidente di Buongiorno Marghera, associazione che si prenderà cura delle nuove casette per bookcrossing di Marghera: "L'attività piace, i cittadini leggono: è un servizio che fa dialogare la comunità. E in aggiunta la casetta rossa vuole essere un monito contro la violenza di genere". 

Ma a farsi sempre più fitta è l'intera rete delle casette di bookcrossing sul suolo veneziano. A pochi chilometri di distanza da viale Paolucci, sempre nel corso della mattina, è stata inaugurata la casetta di piazzale Concordia, a Marghera.

Questa attività nasceva come parte del progetto 'Insieme lettori più forti', che prevedeva la collocazione delle casette per il Bookcrossing in parchi, luoghi strategici della città e della periferia urbana: "Oggi le casette firmate dagli studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Venezia sono 20 e individuate anche in una mappa - ha spiegato l'assessore alla Promozione del territorio Paola Mar - Un'attività che mette insieme l'Accademia, le biblioteche, le Municipalità, le associazioni che se ne prendono cura. Sono luoghi di incontro e grande socialità" ha concluso l'assessore Mar.

L’obiettivo era creare delle postazioni libere e gratuite che mettessero in viaggio la lettura in posti di prossimità. La cura di questi presidi culturali, sparsi nel territorio, e ora anche tematici, resta ancora affidata a tutti i cittadini.

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