E' stato presentato questa mattina a Ca' Farsetti il Bilancio di previsione 2025-2027. Ad illustrare la manovra, che si attesta intorno agli 800 milioni di euro di spesa corrente, è stato l'assessore Michele Zuin evidenziando i punti di forza di quello che è stato definito il 'modello Venezia' capace di raggiungere dal 2015 a oggi, ovvero nel corso dei due mandati dell'Amministrazione Brugnaro, un "livello di efficientamento inequivocabile e di uscire indenne dai maggiori fattori di incertezza e di difficoltà che hanno colpito il sistema economico finanziario a livello nazionale e internazionale, come il periodo di Pandemia e la crisi energetica generata dai conflitti internazionali".
La premessa: al netto degli adeguamenti Istat, il Bilancio non presenta aumenti dei tributi e tagli ai servizi, per questi ultimi è stato invece annunciato l'aumento di risorse. Poi i numeri della manovra. Per quanto riguarda la spesa corrente, su base annua, il piano economico finanziario prevede uno stanziamento di 8,2 milioni di euro per il verde pubblico. Nel 2024 la somma era di 8 milioni, nel 2023 si fermava a 6,9 milioni.
Sul fronte delle entrate è stato evidenziato l'impegno sul nodo Tari: "Come promesso e annunciato in passato, andiamo incontro ai cittadini e alle imprese sostituendo con fondi del Bilancio una parte della spesa che dovrebbero altrimenti sostenere - conferma l'assessore Zuin - Lo facciamo grazie agli introiti derivanti da due voci del turismo: circa 5,5 milioni di euro derivanti dall’imposta di soggiorno e 1 milione di euro dal contributo d’accesso".
Alla voce manutenzioni della città, la previsione registra un balzo a 25 milioni rispetto ai 23,3 del 2024 per gli interventi che riguarderanno edifici, impianti sportivi e scuole presenti sul territorio comunale. Viene poi confermato e portato avanti il piano sulla residenza pubblica, varato lo scorso anno "che prevede 5 milioni all’anno per il recupero di alloggi sfitti, 500mila euro per le operazioni di riatto degli alloggi in Terraferma e altri 500mila euro per quelli a Venezia. Altri 500mila euro saranno utilizzati per la manutenzione programmata degli alloggi, oltre alle consuete manutenzioni ordinarie pari a 1,2 milioni per la Terraferma e 1,2 milioni per Venezia" conferma l'assessore. Segno più e incremento di spesa anche per i fondi relativi al monitoraggio dei ponti del Centro Storico e i cavalcavia della Terraferma, per un importo rispettivamente di 205mila e 180mila euro.
Per il prossimo triennio rimane costante "l'impegno sulle biblioteche, fiori all'occhiello dei due mandati di questa Amministrazione, che hanno avuto un'enorme sviluppo proponendo un ampliamento soprattutto in termini di ampiezza degli orari di apertura, anche serale. La spesa sarà di 1,8 milioni all’anno, nel 2020 era di circa un milione" precisa Zuin. Tra i punti fermi del bilancio, ci ha tenuto a precisare l'assessore Zuin, c'è quello dei contributi alla Fondazione Teatro La Fenice per un importo totale di 2.127.000 euro, comprensivo della quota di 300mila euro già inseriti nel bilancio di previsione e destinati ad una più ampia programmazione, in continuità con quanto effettuato negli anni precedenti. Sfiora i 18 milioni, invece, l'entrata targata Casinò.
Nuove progettualità sostenute da contributi in arrivo dallo Stato e dall'Unione Europea cementificano la spesa sostenuta sul fronte del sociale. "L'Amministrazione comunale prosegue nell'attività di rafforzamento dei servizi sociali ed anche per il 2025 è prevista un'implementazione di servizi, confermando il trend degli ultimi anni - conferma Zuin - L'investimento nel sociale si caratterizza per l'elevato grado di innovazione e per la continua sperimentazione di nuove progettualità che, oltre a comportare investimenti economici da bilancio corrente, vedono il Comune di Venezia tra le eccellenze italiane in grado di attrarre in modo significativo finanziamenti dedicati. La spesa complessiva a Bilancio, infatti proprio per questo motivo cresce a 64,6 milioni di euro per il 2025, rispetto ai 59,3 del 2024".
Tra le voci di bilancio illustrate, c'è quella relativa agli eventi. Confermato e assicurato l'appuntamento con il Salone dell'Alto Artigianato Italiano, Mes3Land e i concerti di San Giuliano finanziati direttamente dal Comune di Venezia per circa un milione di euro, oltre al semaforo verde per il Salone Nautico. Un capitolo a parte riguarda l'impegno di spesa di 150mila euro all'anno per programmare, una volta al mese esclusi i mesi di luglio e agosto, nuovi eventi e iniziative di aggregazione sociale in via Piave a Mestre.
Sul fronte investimenti sono stati programmati nel triennio interventi per complessivi 39,6 milioni a cui si devono aggiungere ulteriori interventi finanziati da contributi Pon Metro Plus per 69,1 milioni di euro. "Particolare attenzione è stata data alle manutenzioni stradali per la quale sono stati stanziati nel triennio interventi per complessivi 3,9 milioni di euro - conferma l'assessore Zuin - Saranno inoltre finanziate le cosidette Gestioni Territoriali per il 2025: Venezia Sud 1 milione 750mila euro, Venezia Nord 1 milione 750mila euro, per la Terraferma 4,9 milioni di euro".