Mercoledì 6 novembre comincia “Giacomo Puccini – Io sono la mia musica”, ciclo di tre incontri dedicati dall’Università del Tempo libero Città di Mestre alla figura del grande compositore toscano. Gli appuntamenti dell’iniziativa, che rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa”, si terranno al Centro Culturale Candiani, sempre alle ore 16.
Si comincia il 6 novembre con “Il Dio santo mi toccò col dito mignolo”, per proseguire il 13 con “Dal verismo di Tosca al silenzio creativo” e il 20 con “Dal rinnovamento al canto del cigno”. I testi sono di Giovanna Zanuso e saranno letti da Lucia Doz e Lorenzo Scatto. L’ingresso è gratuito.
Attraverso un'immaginaria intervista e la colonna sonora di alcune arie celebri, si ripercorrono le tre fasi della vita di Puccini e del suo straordinario percorso artistico. La prima parte, sottotitolata "Il Dio santo mi toccò col dito mignolo", mette a fuoco la complessa e discutibile personalità di un uomo dominato dall'inconscio e da una forte spinta sessuale. La seconda parte, sottotitolata "Dal verismo di Tosca al silenzio creativo", partendo dagli anni luminosi della sua creatività, si inoltra nel buio dell'ispirazione. La terza parte, sottotitolata "Dal rinnovamento al canto del cigno", considera la sua eccezionale capacità, come musicista, di "tentar vie nuove" e di non accettare, come uomo, il suo declino fisico. Ne risulta il ritratto di un uomo certamente non all'altezza del musicista ma, certamente, la sua ossessiva fascinazione per la donna, le sue irresistibili passioni e l'ambivalenza degli stati d'animo, lo hanno reso il musicista tra i più grandi, amati e rappresentati al mondo.