La diciannovesima edizione della rassegna Incroci di poesia contemporanea, organizzato dal Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, ospita 15 poeti da tutto il mondo per incontri e letture nelle aule di Ca' Foscari, ma anche in luoghi istituzionali, in librerie, biblioteche, e spazi culturali, nelle città di Venezia, Mestre e Vicenza. I 15 poeti invitati parleranno d'amore, di guerre e potentati, di crisi climatica ma anche di opere d'arte e paesaggi ancora incontaminati per tentare, anche se per un attimo, di cambiare lo status del nostro essere al mondo, e avanzare come popolo etico verso un nuovo "umanesimo".

Il Centro Candiani ospita quattro incontri di questa rassegna: venerdì 25 ottobre, alle ore 16.00, è in programma un incontro sulla poesia sperimentale e la Collezione Bonotto con Patrizio Peterlini (Direttore Fondazione Bonotto) Amare la sperimentazione; venerdì 25 ottobre, alle ore 18.00, sarà la volta della performance Il messaggio del Signor Cogito. Una lettura musicata, per il centenario della nascita di Zbigniew Herbert e in collaborazione con l'Istituto Polacco di Roma e Università Ca' Foscari di Venezia, presentano Francesca Fornari e Paweł Próchniak (Fundacja Herberta), con Carlo Morena al pianoforte e la voce recitante di Michele Silvestrin; sabato 26 ottobre, alle ore 16.00, viene proposta una tavola rotonda su quattro poeti italiani del 1924 - Paolo Volponi (1924-1994), Alfredo Giuliani (1924-2007), Giovanni Giudici (1924-2011), Ottiero Ottieri (1924-2002) - Amare i classici della contemporaneità, con Francesco Valese, Julian Zhara, Bruno Mellarini e Ugo Perolino e la voce recitante di Michele Silvestrin, presenta Alessandro Scarsella; si chiude infine sabato 26 ottobre, alle ore 21.00, con lo spettacolo

Il sapore della guerra. Uno spettacolo di musica e poesia, traduzione e recitazione di Paolo Ruffilli, su musiche di Lydian Last Quartet, con Francesca Bertazzo, voce, Matteo Alfonso, pianoforte, Francesco Bordignon, contrabbasso, Mauro Beggio, batteria.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

INFO > www.culturavenezia.it