
Il Teatro Momo propone nel mese di novembre il progetto OGNI CORPO DANZA in cui questa disciplina artistica si fa strumento d’elezione per aprire le porte all’inclusività. Gli spettacoli e i laboratori proposti, sono interpretati e condotti da due nomi tra i più prestigiosi a livello internazionale nel campo della danza e dell’inclusione. Il coreografo Schiattarella e il Collettivo Elevator Bunker condividono la loro conoscenza mostrando a tutti gli spettatori la potenza di un linguaggio creativo che trasforma il corpo in un atlante di luoghi espressivi. Il calendario di eventi è promosso ed organizzato dal Comune di Venezia con il sostegno del gruppo ENEL e la collaborazione del Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven.
I due laboratori sono per un gruppo di massimo 15 persone e ad iscrizione gratuita e si svolgeranno al Teatro Momo.
Si comincia con DANZANDO L’ANTI-ABILISMO, a cura di Alessandro Schiattarella, venerdì 3 novembre dalle ore 16 alle 19. È rivolto a tutti, in caso di disabilità intellettive c’è bisogno di accompagnatori con un minimo di esperienza nel facilitare, tradurre ed adattare gli esercizi; se i partecipanti sono bambini è necessario un breve briefing con gli accompagnatori.
OFFICINA CREATIVA invece, a cura di Collettivo Elevator Bunker, è in calendario sabato 18 novembre dalle 10 alle 13. È rivolto a tutti, in particolare a persone con disabilità psico-fisica, studenti universitari, operatori del terzo settore.
I due spettacoli con inizio alle ore 19, sono rivolti a tutti a partire dai 14 anni, andranno sempre in scena al Momo.
Il primo TELL ME WHERE ALTROVE IS andrà in scena sabato 4 novembre. Alessandro Schiattarella a metà carriera diventa non vedente e con una malattia distrofica. D’ora in poi focalizzerà i suoi spettacoli sulla interazione con la disabilità e sulle possibilità del corpo con disabilità. Ha studiato con le scuole di ballo più prestigiose italiane, per poi diplomarsi alla scuola Rudra di Béjart di Losanna, diventando il più giovane solista della compagnia. Tra il 2014 ed il 2015 il coreografo e performer Alessandro Schiattarella dà vita a due delicatissimi assoli rappresentati in molte città d’Europa, Asia e Africa, Altrove e Tell me where it is. Com’è possibile trasformare quello che la società definisce un confine o una debolezza in una nuova possibilità o forza? Quali sono le risposte e le nuove domande che sono scaturite dalla malattia che lo hanno trasformato? A dieci anni di distanza dal primo debutto, per la prima volta a Mestre, Alessandro reinterpreta e attualizza questi due progetti in un’originale unione.
Il secondo spettacolo è invece una produzione del Collettivo Elevator Bunker che nasce nel 2008 da un’idea di Matteo Maffesanti e Davide Pachera come risposta attiva al desiderio di ricerca artistica nel campo della disabilità intellettiva. La pluriennale esperienza maturata da entrambi nel sociale li porta ad attivare un percorso che, attraverso le arti performative e il linguaggio corporeo, possa diventare occasione di crescita e di integrazione. La loro creazione intitolata DELIVERY in programma sabato 18 novembre, indaga il tema della felicità intesa come stato d’animo di chi ritiene soddisfatti i propri desideri. Un gioco senza finzione dove i performer trasformano le proprie fragilità in punti di forza. Uno spettacolo sul bisogno di essere felici in maniera incondizionata, senza temere di essere giudicati o esclusi.
INFO > www.culturavenezia.it/momo