La consigliera delegata Pea alla presentazione del nuovo Cda della Fondazione Veneto Film Commission
01/09/2023E’ stato presentato questa mattina il nuovo Cda della Fondazione Veneto Film Commission di cui è socio anche il Comune di Venezia. I componenti del Consiglio di Amministrazione nominati dalla Giunta regionale sono il presidente riconfermato Luigi Bacialli, giornalista, e i consiglieri Francesco Casarin, professore ordinario di economia e gestione delle imprese presso l’Università di Ca' Foscari, Claudio De Donatis, che è stato direttore della promozione economica e marketing turistico della Regione del Veneto, Maria Teresa De Gregorio, già direttore dei Beni e Attività culturali e sport della Regione e Valentina Montesarchio, vicesegretario generale Unioncamere del Veneto.
“Ringraziamo il Cda uscente e auguriamo buon lavoro al Consiglio di amministrazione entrante con l’auspicio che la sinergia tra istituzioni possa proseguire per promuovere il nostro territorio" ha detto nel corso del suo intervento la consigliera comunale delegata a "Città di Venezia, cultura: attività teatrali e cinema" Giorgia Pea. "Non dimentichiamo che l’industria cinematografica ha una grande ricaduta economica sul territorio oltre a un ritorno sociale - ha aggiunto - Produrre arte significa offrire momenti di crescita al grande pubblico e nello stesso tempo investire nel futuro e in produzioni che restano. Questa è una terra bellissima dove tutti sono benvenuti, e dove ci sono le potenzialità per sviluppare molti progetti con importanti ricadute economiche e occupazionali che coinvolgono registi, attori e tutte quelle figure che sono legate alla produzione cinematografica”.
“Ogni anno supportiamo più di 20 Festival cinematografici che coinvolgono i cittadini su tutto il territorio veneto con proposte innovative e di valore - ha detto l’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari - A fine 2018 per la prima volta in Veneto sono state previste nell’ambito dei Fondi strutturali Por Fesr due specifiche azioni destinate alle imprese culturali creative e dello spettacolo, rinnovate anche nella programmazione 2021/2027 nell’ottica di valorizzazione e sviluppo del territorio, dell’incremento dei livelli occupazionali, dell’innovazione e la crescita del settore”.