Il meglio della musica rock progressiva degli anni Settanta (dalle Orme ai New Trolls, dalla Pfm al Banco), suonata dalla storica band campaltina “Sezione Frenante”, che presenterà anche una selezione del suo repertorio di ieri e oggi: appuntamento da non perdere, domani sera, alle ore 20, a Forte Bazzera, a Tessera (e non, come in precedenza annunciato, alla Darsena di Campalto), con il concerto dal titolo “Marea Progressiva”.
Un evento unico nel suo genere, inserito a buon diritto nel calendario de “Le Città in Festa”, che è stato presentato questa mattina, alla Darsena di Campalto, con una conferenza stampa, a cui hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore comunale alla Promozione del Territorio, Paola Mar, il consigliere della Municipalità di Favaro, Maurizio Gallo, e gli organizzatori dello spettacolo, promosso dall'associazione Sporting la Barena di Campalto ASD in collaborazione con la locale Municipalità, ed il contributo della Guardia Costiera Volontaria e del Comitato Ricreativo di Tessera.
“Anche se per problemi di sicurezza – ha spiegato il consigliere Gallo – non avremo come scenario la splendida Darsena di Campalto, siamo riusciti ad avere quello, altrettanto bello di Forte Gazzera: sarà una serata di grande musica, allietata anche dalla presenza di stand gastronomici.”
“Una serata di grande musica – ha aggiunto l’assessore Mar – ma anche di socialità e cultura, perché darà modo anche al pubblico più giovane di avvicinarsi ad un genere che ha segnato una svolta importante nella storia della musica contemporanea. Ed è bello che sia stata la Municipalità di Favaro, avvicinando realtà diverse del suo territorio, a riuscire a promuovere questo evento.”
Lo storico gruppo “Sezione frenante”, come ha spiegato il suo portavoce, e fondatore, Alessandro Casagrande, è nato nel 1974, trovando subito ispirazione nel Rock progressivo: un genere che non ha mai abbandonato in questi anni di attività, neanche con l’ultima incisione, datata ottobre 2022. Il gruppo ha collaborato e suonato in questi cinquant’anni, con altre band, a cominciare proprio dalle Orme, altro complesso nato nel nostro territorio, portabandiera della musica progressiva italiana in tutto il mondo.