Con il convegno dal titolo “La città abitata e la qualità degli spazi urbani. Il caso di Mestre”, si è aperto questa mattina, all’M9, il “Festival itinerante sui modi di abitare contemporaneo Cara Casa-Venezia”, in programma da oggi sino al 30 aprile, su iniziativa della Fondazione degli Architetti di Venezia, col supporto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, del “Festival Architettura”, dell’Ordine degli Architetti di Venezia ed il patrocinio del Comune di Venezia.
All’incontro di questa mattina, che ha voluto offrire un momento di riflessione, e discussione, sui possibili obiettivi di miglioramento della qualità e della rigenerazione urbana, avendo sullo sfondo il caso emblematico di Mestre, ha preso parte anche l’assessore comunale all’Urbanistica, Massimiliano De Martin.
“Sono intanto grato agli organizzatori – ha sottolineato l’assessore – per aver promosso questo focus dedicato a Mestre, una città, e un territorio, che si stanno trasformando per rispondere a nuove esigenze, e farci entrare a pieno titolo nel futuro, non solo in ambito urbanistico, ma anche culturale ed economico.
E’ significativo il grande sforzo che si sta facendo a Porto Marghera, gratificato dal fatto che molte imprese, sia già presenti che nuove, abbiano deciso di puntare, con cospicui investimenti, su di essa, ma anche quello per rinnovare il Centro urbano ed il suo hinterland: penso al parco fluviale del Marzenego, alla nuova stazione ferroviaria di Mestre, al rifacimento di villa Erizzo, al nuovo Mercato fisso, al Polo nautico di san Giuliano, alle piste ciclabili, al rilancio edilizio favorito da nuove normative.”
Nel pomeriggio il Festival ha proposto “Cultural walk – Mestre contemporanea. A proposito di tre luoghi rigenerati”: una serie di visite guidate in tre spazi della “nuova Mestre”: l’M9, via Poerio e Galleria Barcella-piazzetta Toniolo-Centro Candiani.
Domani, alle ore 10, all’M9,è invece in programma l’inaugurazione della suggestiva mostra fotografica “Mestre, sguardi a confronto. I luoghi della rigenerazione urbana tra foto d’autore e disegni dei più piccoli”, che rimarrà aperta sino al 30 aprile.