Un pomeriggio per discutere di educazione alla sostenibilità: si è tenuto oggi il quarto e ultimo webinar "Rifiuti, Risorse e Recupero". Un'iniziativa promossa da Veritas e Ca' Foscari per parlare di ricerca, innovazione tecnologica e sostenibilità. Il webinar, dal titolo "Responsabilità dei cittadini ed educazione ambientale", aperto a tutti, è stato realizzato in occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. L'incontro è stato introdotto dai saluti istituzionali dell'assessore alle Politiche educative Laura Besio e da quelli dell'assessore all'Università Paola Mar, intervenute in rappresentanza dell'Amministrazione.
Nel corso del webinar, grazie ai contributi di diversi relatori dell'Università Ca' Foscari, di Veritas e del WWF Italia, si è analizzata la responsabilità dei consumatori nel ridurre l'impatto ambientale dei prodotti, grazie al corretto conferimento e ad uno stile di vita sostenibile. Tra i vari temi affrontati: l'economia circolare, l'educazione ecologica nelle scuole veneziane, l'inquinamento dell'acqua. Inoltre sono stati snocciolati i dati della sperimentazione dei cestini per la differenziata in centro storico e al Lido, che rientra nel progetto 'Plastic Smart Cities'.
"La nostra presenza qui oggi, in qualità di assessori, testimonia quanto il tema sia da noi sentito" ha esordito l'assessore Besio. "L'espressione 'responsabilità dei cittadini' indica che non c'è nessuno che è esonerato dall'impegno di salvaguardia ambientale. È finito il tempo in cui si delegava il tema sostenibilità a terzi: la scuola, i professionisti del settore e così via. Oggi serve un lavoro di rete in cui anche i cittadini più giovani, come gli alunni, siano protagonisti consapevoli di come incidono sull'ambiente con i propri comportamenti, anche quelli che sembrano irrilevanti".
In quest'ottica - ha proseguito Besio - l'Assessorato alle Politiche educative porta avanti, già dalla scuola dell'infanzia una sensibilizzazione sul riuso dei materiali, sull'importanza della raccolta differenziata, sugli acquisti consapevoli per ridurre i rifiuti o sul ciclo di vita degli oggetti. Tra pochi giorni prenderà il via un itinerario educativo, in collaborazione con il Rotary Club, che insegnerà ai più piccini l'utilità della plastica ma anche la sua scarsa biodegradabilità. Grazie a voi per tenere alta la soglia di attenzione su questi temi".
"Grazie per il lavoro quotidiano che svolgete" le ha fatto eco l'assessore Mar. "Concordo sul ruolo centrale dei giovani e dei più piccini, che a queste tematiche ambientali sono spesso più sensibili degli adulti. La plastica è un materiale molto resistente. Anche quando si distrugge e scompare alla vista, resta in microparticelle. Perciò raccomando ai ragazzi che ci ascoltano di fare anch'essi un lavoro di sensibilizzazione, parlandone in famiglia con i genitori e i nonni, affinché il messaggio possa arrivare anche a loro".
"Questa responsabilità è di tutti i cittadini - ha continuato Mar - e ci può portare a vivere in un mondo più sicuro: i cambiamenti climatici infatti impattano fortemente sulla sicurezza della vita collettiva. Venezia, a tal proposito, si è candidata ad essere 'Capitale mondiale della Sostenibilità' ed è impegnata ad essere una 'Plastic Smart City'. Ricordo, tra i cambiamenti climatici, che Venezia ha un rapporto 'intimo' con la laguna, ambiente antropizzato che vive da secoli nel sapiente equilibrio tra uomo e natura. Il capoluogo lagunare in questo secolare rapporto di convivenza, si pone come città che dà risposte alle domande più importanti sui temi ecologici del momento".