Proseguono gli appuntamenti dei “Pomeriggi battistiani”, l’iniziativa organizzata dal “Comitato Cesare Battisti: 100 anni per i bambini” e dall’associazione Nicola Saba per celebrare i cento anni della scuola primaria “Cesare Battiti” di Mestre (parte dell’istituto comprensivo statale “Caio Giulio Cesare”).
Questo pomeriggio nell’aula magna della scuola, in via Cappuccina 74 a Mestre, è intervenuta l’assessore alla Politiche educative Laura Besio. Nel corso dell’appuntamento moderato dalla dirigente scolastica dell’istituto, Michela Manente, si è tenuto l’incontro “Giornale della classe 1922-2022. le trasformazioni sociali in un secolo di vita scolastica alla Cesare Battisti”, relatori: Cinzia Crivellari, Marzia Amendola, Anna Consonni, Antonio Pistis.
“E’ un grande piacere poter condividere questo momento con tutti voi, in attesa della festa di giovedì prossimo”, le parole dell’assessore Besio. “Voglio manifestarvi il plauso dell’Amministrazione comunale per questo ricco calendario di iniziative che avete promosso. Avete voluto attribuire un significato profondo a questo centenario, creando una stretta collaborazione tra insegnanti, studenti, genitori, volontari. Anche il patrocinio concesso dal Comune è carico di questo significato, perché l’Ente vuole essere un alleato in termini di valorizzazione del patrimonio di questa realtà. Un segnale di riscoperta della storia che genera conoscenza e curiosità. La scuola infatti non rappresenta solo un trasferimento di materie scolastiche, ma una comunità dove insieme si costruisce il futuro a partire dal passato”.
“La storia dell'edificio in cui è attualmente ospitata la scuola Cesare Battisti, – viene raccontato in un video realizzato dal comitato per i festeggiamenti dei 100 anni della scuola - è strettamente collegata, tra la metà dell'800 e i primi del '900, allo sviluppo del campo trincerato e del nodo ferroviario di Mestre. A partire del 1910, vicino alla stazione, sorge un quartiere su iniziativa della Cooperativa Edilizia Ferrovieri. La necessità di una scuola elementare in questa zona diventa prioritaria e il 27 ottobre 1922 viene inaugurata la scuola intitolata al martire trentino Cesare Battisti”.
Come si rileva dai registri, nei primi anni la scuola è frequentata in gran parte dai figli dei ferrovieri. Nel 1944 l’edificio viene gravemente danneggiato dai bombardamenti: si farà scuola in baracca con tutti i disagi conseguenti, il caldo in estate e il freddo in inverno. La ricostruzione si comincia nel 1949 e si conclude nel 1952. Intanto nel 1948 vengono istituiti corsi di scuola popolare.
Foto e documenti di archivio narrano le tappe salienti della scuola. Nel 1953 gli alunni, tra elementari e medie, erano più di 1600. La costruzione del secondo piano dell’edificio di via Cappuccina avviene nel 1960. Nel 1971 il provveditore agli studi istituisce la scuola materna di Venezia-Mestre “Battisti”, ma mancano gli spazi. Solo un anno dopo, con un piccolo restauro, verranno predisposti i locali per una sezione. Tra il 1972 e il 1973 nasce la seconda sezione e tre anni dopo diventano 5. Nel 1989 un restauro degli edifici ha trasformato la scuola dal punto di vista architettonico e strutturale. Dall’anno scolastico 2013-2014l a scuola Battisti fa parte dell’Istituto comprensivo Caio Giulio Cesare.