Ben 34.604 ore di servizio effettuate tra il secondo semestre del 2021 ed il primo del 2022, contro le 25.171 dello stesso periodo precedente, con il 20% degli operatori che hanno prestato la loro opera per oltre 500 ore ed il 30% per oltre 250.
Sono alcuni dei numeri che sintetizzano il lavoro dei volontari della Protezione civile del Comune di Venezia, presentati nel corso della loro Assemblea annuale, svoltasi questa mattina al Centro Candiani di Mestre.
A portar loro il saluto, ed il ringraziamento, ufficiale della Città, il vicesindaco e assessore comunale alla Protezione civile, Andrea Tomaello, accompagnato dal responsabile del Servizio di Protezione civile del Comune, Francesco Vascellari.
“Il vostro – ha sottolineato Tomaello – è un supporto oramai indispensabile per la vita della nostra comunità, non solo nelle emergenze, ma perché consente lo svolgersi di eventi importanti, in ambito sportivo, culturale e sociale.
Fondamentale poi il lavoro che avete svolto durante il periodo più buio della pandemia, contribuendo all’ottimo funzionamento dei Centri di vaccinazione. Ma ottimo è il servizio che svolgete in tutti gli ambiti, a dimostrazione della preparazione raggiunta da tutti voi.”
Sono state in effetti quasi 3.000 le ore destinate nell’ultimo anno all’addestramento, terza “voce” per le attività svolte, dietro solo alle 19.176 per le emergenze e alle 5.188 per la logistica.
I volontari che fanno attualmente parte del Gruppo comunale sono 111, con un aumento di 15 unità rispetto al periodo precedente. Cresce però la loro età media, che ha raggiunto quota 58,10 (rispetto a 57,72): ben il 52% di essi (ovvero 58 volontari) ha un’età superiore ai 60 anni, mentre solo 7 devono ancora compiere i 30.
