E' Bernardo Zannoni con l'opera "I miei stupidi intenti", edita da Sellerio, il vincitore della 60a edizione del Premio Campiello. La Giuria popolare dei Trecento Lettori anonimi l'ha scelto tra i cinque finalisti.
Si è imposto con 101 preferenze sugli altri concorrenti. Al secondo posto Antonio Pascale con "La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini' pubblicato da Einaudi che si è aggiudicato 54 voti e terza Elena Stancanelli con 'Il Tuffatore' edito da La nave di Teseo che si è accaparrato 46 voti. Mentre il quarto posto, con 43 preferenze è andato a Fabio Bacà per 'Nova' edito da Adelphi. Ultima Daniela Ranieri con 31 voti per 'Stradario aggiornato di tutti i miei baci', edizioni Ponte alle Grazie. La rosa dei finalisti del premio è stata selezionata dalla Giuria dei Letterati lo scorso 27 maggio, a Palazzo del Bo' a Padova.
Un teatro La Fenice gremito ha accolto stasera la finale della 60a edizione del Premio Campiello. A condurre la cerimonia conclusiva del prestigioso riconoscimento, trasmessa in diretta su Rai5 a partire dalle 20.45, è stata Francesca Fialdini insieme a Lodo Guenzi. Anche il sindaco di Venezia ha preso parte alla cerimonia, insieme a diversi esponenti istituzionali tra cui il ministro per i Rapporti con il Parlamento e il prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto.
Nel corso della serata, allietata dai contributi musicali di Diodato, i cinque autori finalisti hanno illustrato i propri volumi. Durante la cerimonia sono stati anche premiati i vincitori degli altri riconoscimenti previsti dalla Fondazione Il Campiello: Francesca Valente è stata insignita del Premio Campiello Opera Prima, Antonella Sbuelz del Campiello Junior, invece il Campiello Giovani è andato ad Alberto Bartolo Varsalona e il riconoscimento Fondazione Il Campiello a Corrado Stajano.
Il Campiello, premio letterario assegnato a opere di narrativa italiana, è stato istituito nel 1962 ed è organizzato ogni anno dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.