Una mostra che si costruisce giorno dopo giorno, grazie anche al contributo di chi va a visitarla. È aperta fino al 22 luglio "Future Earth", personale dell'artista genovese Davide Ragazzi, ospitata nella Sala San Tommaso della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, alla quale ha fatto visita oggi, martedì 12 luglio, in rappresentanza dell'Amministrazione, la presidente del Consiglio Comunale Ermelinda Damiano.

Si tratta, hanno spiegato la curatrice Enza Di Vinci e lo stesso artista, di un lavoro che punta a rappresentare il pianeta Terra dipingendo su carta le sue diverse facce, come su un planisfero, partendo da una ricerca condotta per 30 anni sul tema della rappresentazione visiva della Terra e dell’Ambiente. Le parti che compongono le varie sfere, istallate su reti composte da materiali recuperabili come delle grucce intrecciate, vengono realizzate dall'artista e dai giovani che lo affiancano. 

Possono dipingere con l'artista anche gli adulti, con un piccolo sostegno economico, come gesto simbolico che, è stato spiegato da Di Vinci, "vede la generazione adulta offrire un supporto a quella successiva". Il target scelto, è stato sottolineato, riguarda coloro che vanno dai 16 ai 25 anni: giovani che, come illustrato da recenti studi, subiscono le conseguenze peggiori, anche sul proprio stato d'animo, del cambiamento climatico, del disagio legato alla percezione di risposte negative al dialogo e di azioni ritenute inadeguate da parte di adulti e Governi per la soluzione dei problemi ambientali.

La mostra è aperta tutti i giorni, a ingresso gratuito, dalle 9.30 alle 20.30.